Guerra, Netanyhau: "Hamas? Sono tutti uomini morti". Avvertimento alla Cina
Israele chiede a Pechino "un atteggiamento più equilibrato". Il rischio di un escalation, 1200 i morti a Gaza
Guerra Israele Plaestina, l'avvertimento di Netanhyau alla Cina fa tremare il mondo
Non si ferma l'offensiva di Israele contro Hamas. Tragico il bilancio delle vittime a Gaza, salito a 1200 il numero di persone che hanno perso la vita in seguito ai raid e ai bombardamenti. Analogamente, aumenta il numero dei feriti che sarebbe arrivato a quota 5.600. Netanyhau non ha usato mezze misure: "Ogni membro di Hamas è un uomo morto". Ma Israele ha anche avvisato la Cina. Pechino ha bisogno di assumere "un atteggiamento più equilibrato" sul conflitto tra Israele e Hamas. Lo afferma l'ambasciatrice israeliana a Pechino, lrit Ben-Abba, in un'intervista a Bloomberg Tv, anticipando che Zhai Jun, l'inviato cinese per il Medio Oriente, dovrebbe avere oggi colloqui con la parte israeliana, dopo le telefonate di martedì e mercoledì avute, rispettivamente, con quelle egiziana e palestinese. "L'inviato speciale cinese avrà una conversazione telefonica con la parte israeliana", ha detto la diplomatica, secondo cui Pechino potrebbe parlare oggi della vicenda nel briefing quotidiano del ministero degli Esteri.
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Almeno 51 persone sono morte e altre 281 rimaste ferite in attacchi aerei compiti stanotte sulla Striscia di Gaza dall'esercito di Israele, secondo il Ministero della Sanità palestinese citato dai media locali. «Il dicastero ha affermato che gli attacchi hanno colpito Sabra, Al Zaytoun, Al Nafaq e Tal Al Hawa e Khan Younis; le operazioni di ricerca e salvataggio sono ancora in corso", riferisce l'emittente Al Jazeera. Continua ad aggravarsi anche il bilancio di vittime e feriti per Israele. Un ospedale ieri pomeriggio è stato bersagliato dai razzi lanciati da Hamas, che nei giorni scorsi avevano già distrutto il passaggio che collegava la vecchia alla nuova ala. Il dottor Ron Lobel, 73 anni, direttore dei Servizi di emergenza, era in servizio al momento dell’attacco. "Quando arrivano 50-60 feriti in una volta sola si parla di un evento importante. Sabato ne sono arrivati 200 in due ore, alcuni dei quali in condizioni gravissime".