Migranti, Parigi non si può permettere di fare lezioni: Ventimiglia insegna

I governanti transalpini non hanno le carte in regola per dare lezioni ai ministri e alla premier italiana

L'opinione di Pietro Mancini
Emmanuel Macron
Esteri

Migranti, scontro Francia-Italia

A proposito della polemica innescata dal ministro dell’Interno francese, Gérald Moussa Darmanin, che ha accusato i colleghi della nostra Nazione di non essersi comportati in modo responsabile, nella vicenda della nave Ocean Viking, con 234 persone, non accolta a Catania e attesa oggi a Tolone. I governanti transalpini non hanno le carte in regola per dare lezioni ai ministri e alla premier italiana.

Essi, infatti, hanno seguito una linea non irreprensibile (eufemismo) nei confronti dei migranti, al confine dì Ventimiglia e nei porti francesi, dove continuano i respingimenti. Mentre ben 83 enti francesi sovvenzionano la Ocean Viking e le navi alla ricerca di migranti

Come ha ben spiegato il presidente francese di “Avvocati senza frontiere”, il diritto marittimo esige che le navi, allestite dagli scafisti e dai falsi umanitari (tipo Casarini) attracchino al porto più vicino. Nel caso in esame, in Tunisia e non in Italia.

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