Sommergibile Titanic, i 5 miliardari dispersi e la liberatoria sulla morte

Paul Henry Nargeolet, Shahzada Dawood, Hamish Harding e Stockton Rush lottano per la vita. Il mezzo ha un'autonomia di 40 ore. Ecco chi sono e cosa fanno

di Redazione Esteri
Il sottomarino di Ocean gate
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Sommergibile Titanic, il ceo, l'ad e il dirigente. I profili dei dispersi 

Volevano fare qualcosa di unico al mondo ed erano disposti a spendere qualsiasi cifra. Così è nata l'operazione Titan, una spedizione attraverso un sommergibile speciale per andare a vedere i resti del Titanic, la celebre imbarcazione affondata nel 1912 in seguito allo scontro con un iceberg. Ma qualcosa - si legge sul Corriere della Sera - è andato storto e dei cinque occupanti dell'imbarcazione che si è inabissata fino a 3.800 metri non c'è più traccia. Il tempo stringe, si calcola un'autonomia a bordo del mezzo di 40 ore.

Tra i passeggeri ci sono anche l'imprenditore ed esploratore britannico Hamish Harding, che aveva scritto sui social di essere in "compagnia di un paio di leggendari esploratori che si sono immersi per vedere il Titanic trenta volte dagli anni Ottanta ad oggi". Secondo Sky News sarebbero l’esperto esploratore francese PaulHenry Nargeolet e il fondatore e amministratore delegato della compagnia che ha organizzato la spedizione, Stockton Rush, oltre a Shahzada Dawood e al pilota del mezzo.

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Per salire a bordo - prosegue Il Corriere - bisogna firmare una liberatoria, come racconta il giornalista David Pogue, ospitato un anno fa per un servizio su Cbs News. "Non dirò bugie: ero un po' nervoso, soprattutto a causa delle scartoffie da firmare: "Questo mezzo — c’era scritto — non è stato approvato o certificato da nessun organismo di regolamentazione e potrebbe provocare lesioni fisiche, traumi emotivi o la morte". Nel suo caso, per due volte i tentativi di raggiungere il fondale erano falliti, prima di riuscirci e le comunicazioni con la superficie si erano interrotte per un paio d’ore. Tra i soccorritori c'è anche il consulente David Concannon, che avrebbe dovuto essere a bordo ma aveva dovuto disdire: ha spiegato che si cercava un robot capace di raggiungere i 6.000 metri di profondità per facilitare le ricerche. Costo del viaggio a persona? 250mila dollari.

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