Torna l'allarme terrorismo: poliziotto ucciso a Bruxelles e sospetti su aerei
L'agente è stato aggredito da un uomo che ha gridato "Allah Akbar". Due aerei Emirates diretti a New York e Dubai sono stati fermati
Nuovo allarme terrorismo: torna la paura sui voli e per le strade
Due episodi, apparentemente separati, hanno fatto scattare un nuovo allarme terrorismo. Nella giornata di ieri, un poliziotto è stato ucciso a coltellate da un uomo che ha gridato "Allah Akbar" prima di colpirlo e proprio sopra i cieli italiani due voli, diretti a New York e Dubai sono stati fatti tornare indietro all'aeroporto di partenza a causa di persone sospette a bordo. Come reso noto dalla procura della capitale belga, l'aggressione al poliziotto è avvenuta a Bruxelles nel quartiere di Schaerbeek e ha visto coinvolto anche un altro agente. L'omicida, riferiscono i media locali, avrebbe gridato "Allah Akbar" ("Dio è grande") prima di colpire. Gli inquirenti non hanno confermato né smentito la notizia. La procura anti-terrorismo guida le indagini.
"Abbiamo preso in carico il fascicolo perché c'è il sospetto di un movente terroristico, che ovviamente dovrà essere confermato o smentito dalle indagini. Seguo da vicino la situazione e rimango in stretto contatto con il sindaco, il comandante di corpo e i servizi di polizia. Questa violenza è inaccettabile". Le parole del ministro dell'Interno belga. L'altro allarme è scattato per il sospetto di un possibile dirottamento di due voli Emirates. Un volo per Dubai è stato bloccato in partenza allo scalo della capitale greca, i passeggeri sottoposti a rigidi controlli. Un altro volo in partenza da Atene per New York è arrivato all'altezza della Sardegna e poi è stato fatto tornare indietro, scortato da due caccia italiani, ma era un falso allarme.