Usa, le sette accuse "pesanti" a Trump: rischia fino a 20 anni di galera

All'ex presidente Usa contestati i reati di spionaggio, associazione a delinquere e intralcio alla giustizia

di Daniele Rosa
Donald Trump
Esteri

Trump, sette capi d'accusa per l'ex Presidente

“Sette capi d’accusa per crimini e reati federali con pene detentive potenzialmente gravi come l'ostruzione alla giustizia o la violazione della legge sullo spionaggio”, ha spiegato Jim Trusty, l’avvocato di Donald Trump, ai media parlando della convocazione richiesta al suo illustre cliente dal Dipartimento di Giustizia per martedì prossimo. 

Un pacchetto “pesante” che potrebbe sbarrare la corsa alla Presidenza del 2024. Alcuni di questi crimini erano già noti in quanto indagati nel registro di Mar-a-lago, la villa del tycoon  a Palm Beach in Florida. Altri non erano ancora conosciuti. Trump con questa citazione è riuscito, “obtorto collo”, a diventare il primo ex presidente incriminato per crimini federali nella storia degli Stati Uniti. Il legale ha spiegato i termini della citazione che riguarderebbe sette accuse. Tutte rientrerebbero in una più ampia accusa di spionaggio. Ma non solo quella perchè, sempre Trusty, ha confermato come il verbale comprenderebbe anche ipotesi di associazione a delinquere, ostruzioni alla giustizia, false dichiarazioni e pure un’accusa di cospirazione.

Trump, ostruzioni alla giustizia uno dei capi d'accusa

Secondo il legale il 793 è un ampio articolo che punisce, ad esempio, chi avendo legalmente possesso, accesso o controllo di qualsiasi documento  o informazione relativa alla difesa nazionale lo trattiene intenzionalmente e non lo consegna su richiesta del funzionario o dipendente degli Stati Uniti avente diritto a riceverlo. Insomma una delle accuse a Trump sarebbe di aver trattenuto in modo fraudolento documenti di sicurezza nazionale. Per questo crimine sono previste sia pene pecuniarie e una reclusione con un massimo di dieci anni. Inoltre l’articolo 1.519 del codice penale (intralcio alla giustizia) punisce la "distruzione, alterazione o falsificazione di documenti nelle indagini federali e nei fallimenti”.

In un paragrafo si legge “Chiunque consapevolmente altera, distrugge, mutila, nasconde, nasconde, falsifica o fa una falsa annotazione in qualsiasi registrazione, documento o oggetto tangibile con l'intento di impedire, ostacolare o influenzare l'indagine o la corretta amministrazione di qualsiasi questione all'interno della giurisdizione di qualsiasi dipartimento o agenzia degli Stati Uniti o qualsiasi caso portato sotto il titolo 11, o in connessione con o in considerazione di qualsiasi questione o caso, sarà multato ai sensi di questo titolo, o imprigionato con max 20 anni”.

Trump, per ostruzione alla giustizia un max di 20 anni di galera

Un altro articolo che l'avvocato di Trump ha citato, è il 1.512 del titolo 18 della USC. Rientra nella categoria dell'ostruzione alla giustizia e della distruzione delle prove. Ad esempio, in uno dei suoi commi, si punisce con pene fino a 20 anni «chiunque usi consapevolmente atti di intimidazione, minacci o persuada di corrompere o tentare di corrompere un'altra persona, o impegnarsi in una condotta ingannevole nei confronti di un'altra persona”. 

Senza citare l'articolo, Trusty ha riconosciuto che anche Trump è accusato di cospirazione. Ai sensi della Sezione 371 del Codice, “se due o più persone cospirano per commettere qualsiasi crimine contro gli Stati Uniti, o per frodare gli Stati Uniti, o qualsiasi loro agenzia in qualsiasi modo o per qualsiasi scopo, e una o più di tali persone compiono qualsiasi atto per realizzare l'oggetto della cospirazione, ciascuno sarà multato a questo titolo o con la reclusione non superiore a cinque anni, o entrambi”. Sorprendente per il legale  è che questo crimine Trump non avrebbe potuto  commetterlo da solo, ma dovrebbe averlo fatto con qualcun altro., al momento sconosciuto.

Trump, contestata anche l'accusa di falso

Un altro reato di cui l'ex presidente è accusato, come hanno riconosciuto i suoi avvocati, è il falso, disciplinato dall'articolo 1001 del titolo 18 dell'USC. Esso è sanzionato con multe o pene a non più di tre anni. Peggio però che se, ritenuto colpevole, l’ex Presidente non potrebbe ricoprire alcuna carica pubblica.Non è chiaro se la citazione riguardi sette diversi reati, ognuno dei quali potrebbe portare a più accuse, o sette conteggi, con un numero minore di reati. Al momento nessuno lo sa. Martedi si conoscerà il quadro accusatorio completo. Giornate di preoccupazione per il tycoon e di speranza per i suoi concorrenti alla corsa presidenziale. In  primis Ron DE Santis il battagliero Governatore della Florida.

 

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