Berberina, l'integratore alimentare che aiuta a dimagrire spopola sui social
Il composto impazza su TikTok come un farmaco "miracoloso" per perdere peso. Ma funziona davvero? Ecco cosa dicono gli esperti
Berberina, cos'è e come funziona l'integratore alimentare che aiuta a dimagrire: benefici ed effetti collaterali
Tra gli ingredienti naturali divenuti famosi ai fini del dimagrimento uno dei primi posti è sicuramente occupato dalla berberina, un composto presente in natura ricavato dalla corteccia e dalla radice di diverse piante. Non a caso, negli ultimi mesi è letteralmente spopolata su TikTok come un integratore alimentare dagli effetti "miracolosi": ad oggi si contano più di 64 milioni di visualizzazioni sull'hashtag #berberine sulla piattaforma social. Tirata in ballo da utenti appassionati all'alimentazione naturale, viene lodata come il nuovo Ozempic, ovvero il farmaco contro il diabete poi trasformato in farmaco per il dimagrimento. Ma vediamo quali sono gli effettivi benefici e, al contario, gli effetti collaterali.
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Innanzitutto, c'è da dire che la berberina, a differenza dell'Ozempic, non è un medicinale, ma un semplice integratore da banco, per cui non necessita di prescrizione medica e ha un costo inferiore. In tanti ne parlano come di un prodotto non solo in grado di far perdere - efficacemente - peso, ma anche in grado di gestire il livello dei zuccheri nel sangue e di migliorare i sintomi dell'ovaio policistico, un disturbo al femminile piuttosto diffuso. Tuttavia, da parte di medici e dietologi ci sono già i primi paletti, dato che ci sarebbero poche prove che la berberina possa effettivamente aiutare le persone a perdere peso e gli effetti a lungo termine del suo utilizzo non sono ancora chiari.
Un'analisi di 49 studi pubblicata lo scorso ottobre afferma che la berberina potrebbe fornire alcuni benefici per la salute metabolica, principalmente nel cuore e anche alcuni piccoli benefici per la perdita di peso, ma si parla di pochi grammi al giorno. La berberina si è anche dimostrata efficace nella gestione di condizioni croniche come il diabete, il colesterolo alto, disturbi cardiovascolari e alcune malattie infiammatorie. Ma per i medici non dovrebbe essere assunta come sostituto dei farmaci per il diabete, al massimo come coadiuvante (e sempre sotto controllo medico).
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Sebbene la berberina sia stata collegata ad un aumento dei batteri buoni nell'intestino, gran parte dei suoi effetti indesiderati impatta proprio sul sistema digestivo. Gli effetti collaterali più comuni includono dolori e gonfiore allo stomaco, stitichezza, diarrea e nausea. Il consiglio, dunque, è sempre quello di non affidarsi al fai-da-te e di chiedere al proprio medico di fiducia.