Canada, tutti pazzi per la carne coltivata: nasce la prima macelleria al mondo

La start up canadese Better Butchers ha deciso di investire nel segmento dell'agricoltura cellulare dopo l'approvazione ufficiale al commercio negli Usa

di Redazione Food
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Carne coltivata, in Canada arriva la prima macelleria al mondo "solo vegetale"

Con l’approvazione ufficiale degli Usa al commercio di carne coltivata, il mercato pullula sempre più di marchi interessati a investire in questo prodotto. Ora è il turno di Better Butchers che ha deciso di inaugurare a Vancouver - entro due anni - la prima macelleria al mondo a vendere esclusivamente carne coltivata. La strada sembra spianata, la start up canadese, infatti, ha già ricevuto riscontri positivi dalle autorità di regolamentazione del Paese.

Secondo il Good Food Institute (organizzazione senza scopo di lucro che promuove alternative vegetali e cellulari ai prodotti animali) il Canada ha dichiarato la sua intenzione di regolamentare la carne coltivata secondo le attuali normative sui nuovi alimenti, invece di prendere in considerazione nuovi approcci normativi. Come riporta Gambero Rosso, l'autorizzazione richiede una proposta di pre-commercializzazione con informazioni dettagliate sul prodotto. Mitchell Scott, fondatore della startup, si aspetta un processo di poco più di 12 mesi per ottenere il sigillo normativo, una volta che i prototipi saranno completati nel primo trimestre del 2024.

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Sull’origine del progetto Schott ha spiegato: "Quando sono stato licenziato senza troppe cerimonie dall'azienda alimentare a base vegetale che avevo co-fondato, ho creato una nuova squadra per avviare la prima macelleria di carne coltivata al mondo", ha detto Scott a Vegconomist. “Oltre ad avere il potenziale per risolvere enormi problemi ambientali, etici e sanitari, penso che la carne coltivata possa pure risolvere alcuni pregiudizi legati alla carne di origine vegetale da parte dei consumatori, sia a livello organolettico (gusto e consistenza) sia per quel che riguarda i lunghi elenchi di ingredienti”.

L’interesse ad investire su questa nuova frontiera del food è molto vivo in Canada. Lo dimostra un rapporto della scorsa settimana del Canadian Food Innovation Network e Fiddlehead Technologies che ha rilevato come dal 2020 siano stati depositati 22 brevetti per la tecnologia della carne da agricoltura cellulare. Per questo il Paese ha deciso di puntare sul segmento di mercato fin dal 2022 per lo sviluppo e la commercializzazione della carne coltivata attraverso l’organizzazione no-profit Ontario Genomics, finanziata dal governo.

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Ma non è tutto. I canadesi stanno collaborando con la tedesca The Cultivated B. per costruire una struttura agricola cellulare di 12mila metri quadrati, dalla quale ricavare una fornitura stabile di bioreattori, tecnica che richiama la banca cellulare inglese.

Nel frattempo, mentre The Better Butchers ara il terreno per l’apertura, anche altre aziende stanno lavorando sui frutti di mare coltivati. Proprio l’anno scorso, infatti, il Paese ha visto l’apertura di un nuovo Istituto di Agricoltura Cellulare, nato da una partnership strategica tra il principale investitore di proteine coltivate Cult Food Science, l’Università di Alberta e New Harvest Canada.

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