Carrefour dice basta alla platica: tagliate 207 tonnellate di imballaggi
Carrefour prova a dire addio alla plastica: nel 2022 ha registrato 207 tonnellate in meno di imballaggi con un taglio delle emissioni pari al 41%
Carrefour segnala una riduzione di 207 tonnellate di imballaggi in plastica e un taglio del 41% delle emissioni di CO2 nel 2022
Carrefour Italia ha presentato il bilancio di sostenbilità per l'anno 2022 e conferma di avere raggiunto il traguardo di una riduzione di 207 tonnellate di imballaggi di plastica e il taglio del 41% delle emissioni di CO2 nei punti vendita rispetto al 2019. Si parla anche di una la diminuzione del 36% degli sprechi alimentari rispetto al 2016.
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"La possibilità di monitorare e misurare in modo puntuale la nostra performance di sostenibilità ci permette di dare concretezza agli impegni presi, attraverso la realizzazione di progetti specifici con i fornitori, la riduzione delle emissioni di CO2, e la lotta contro lo spreco alimentare – ha affermato Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia – I risultati emersi dal nostro report di sostenibilità dimostrano la validità del percorso che abbiamo intrapreso nell’ottica di arrivare a garantire la transizione alimentare per tutti, uno dei nostri obiettivi prioritari. L’avvio del nuovo piano strategico 2023-2026, che attribuisce alla sostenibilità un ruolo ancora più centrale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, vede oggi una crescente focalizzazione sui prodotti certificati sostenibili, su un modello di distribuzione responsabile attento agli impatti ambientali e orientato alla circolarità e sulla piena attuazione dei princìpi di inclusione”.
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A livello di prodotti, Carrefour Italia nel 2022 ha aumentato al 35% la percentuale di prodotti ittici derivanti da pesca responsabile, con l'obiettivo del 50% entro il 2025. Cresce anche la quota di mercato dei prodotti biologici come oltre 1.500 produttori locali posizionati a non oltre 50 km dal punto vendita di riferimento. A livello di punti vendita, l'obiettivo è di ridurre gli sprechi alimentari del 50% rispetto al 2019. Nel 2022 si è arrivati al 36% attraverso iniziative come la donazione di passi, collette alimentari e offerte.
A livello di collaboratori, il 62% della forza lavoro e il 28% delle posizioni executive sono ricoperte dal donne, portando a un calo del 5,6% del gender gap.