L'amore per il food non va in vacanza: ecco i cinque libri da leggere d'estate

Tutti i consigli sui migliori titoli da leggere sotto l'ombrellone all’insegna del buon cibo e del buon bere

a cura di Redazione
Food

I migliori libri sul food da leggere durante l'estate 2023

Leggere sotto l'ombrellone, che sia al mare o in città, è un must per l'estate. Quale occasione migliore dunque per approfondire le nostre passioni legate al cibo? A prescindere dalla destinazione delle nostre vacanze, per molti rilassarsi significa dedicarsi alla lettura in compagnia magari di un buon bicchiere. E in questa estate 2023 i titoli non mancano: se Tommaso Arrigoni ci spiega come cucinare come un vero chef senza sprecare nulla, Silvia Chiarantini ci fa sognare con un ricettario/diario che mescola i sapori del Medio Oriente a quelli della Toscana. Gli appassionati del luppolo potranno divertirsi con un volume dedicato alla birra artigianale, mentre gli amanti della storia potranno fare un viaggio secolare per scoprire tutto sugli agrumi, i frutti simbolo dell'estate. Non manca, infine, un racconto inedito sul vino, scritto con ironia e sentimento.

Esercizi spirituali per bevitori di vino di Angelo Peretti

Angelo Peretti si occupa di vino come giornalista e critico da più di trent’anni. Attraverso novanta brevi capitoli a cavallo tra il racconto e il saggio, l'autore si pone l’obiettivo di condurre il lettore a riscoprire i contenuti emozionali e intellettuali, ossia “spirituali”, del bere e del vivere. Ogni capitolo prende spunto da romanzi, aneddoti, poesie, canzoni: ad esempio, le confessioni degli amanti delusi nelle rubriche dei cuori solitari danno modo di ragionare sulla cecità dell’amore e sui difetti dei vini. L’intento è quello di aiutare il lettore a godere appieno del piacere di un gesto naturale come il condividere un bicchiere di vino con le persone care. Inoltre, per ciascun capitolo del libro, Peretti suggerisce due vini, uno italiano e uno straniero, coerenti con il contenuto trattato, per un totale di 180 vini.

Uno chef senza Sprechi. Cucinare senza buttare via (quasi) nulla di Tommaso Arrigoni

Cucinare come uno chef senza fare avanzi, senza che una sola buccia di patata o un solo gambo di carciofo finisca nella spazzatura o ammuffisca in frigorifero. Tutto ciò è possibile, con questo volume di Tommaso Arrigoni, chef e patron del ristorante milanese Innocenti Evasioni oggi nella nuova sede di via Candiani in Bovisa, insignito per 14 anni con una Stella Michelin, da sempre attento alla sostenibilità e alla circolarità dei prodotti. Il libro permette a tutti di preparare piatti gourmet senza sprechi eccessivi, con ricette eleganti e semplici, evitando di ritrovarsi con avanzi in frigorifero. Sessanta piatti divisi in quattro capitoli dedicati ad antipasti, primi, secondi e dessert, a cui si aggiungono altrettante ricette per usare tutti (o quasi) gli scarti ottenuti. In più una serie di suggerimenti e consigli che vi permetteranno di cucinare in maniera consapevole e responsabile. Un libro che si rivolge - come lui stesso ha affermato - "a chi cucina per la famiglia". 

Leggi anche: "Farò mangiare i giovani con 35 euro": Affari a tavola con lo chef stellato

Dalla Terra alla Birra - Pensieri liberi per sognatori e amanti del luppolo di Teo Musso e Laura Pranzetti Lombardini

Sorseggiando una birra in spiaggia guardando il mare, vi consigliamo la storia di Teo Musso, l’uomo che lanciò la birra artigianale in Italia con il marchio Baladin: un racconto di passione, territorio e scoperta, che racchiude i segreti per conoscere il mondo delle birre artigianali. Nel libro si parla ovviamente di birra, ma anche di sostegno alla filiera agricola, con un focus sull’importanza della materia prima coltivata in Italia per la produzione di birra artigianale. Teo Musso è tra coloro che hanno trasformato il panorama birrario del Belpaese, portavoce di un nuovo modo di intendere la birra “rigorosamente artigianale” da abbinare al cibo. Scritto a quattro mani con la giornalista e opinionista Laura Pranzetti Lombardini, fine conoscitrice di stile e di buone maniere, il libro vuole portare il lettore a comprendere il motivo del perché “la Birra è Terra”.

Agrumi di Giuseppe Barbera

Se siete amanti di limoni, arance, cedri e mandarini, non potete farvi sfuggire l'ultimo libro di Giuseppe Barbera, siciliano di origine, ex professore ordinario di Colture arboree all’Università di Palermo. Il volume che ora pubblica per Il Saggiatore snocciola in 288 pagine una storia secolare, quella degli agrumi, e mette in prospettiva le vicende storiche e antropologiche che hanno legato gli avvenimenti a questi deliziosi e apprezzatissimi frutti, di cui il Mediterraneo è particolarmente generoso. Una storia del mondo inedita, in cui le vicende umane girano attorno a un cedro o a un limone. Un'avventura lunga venti milioni di anni in cui gli agrumi hanno cambiato la storia del mondo: sono al centro di miti greci, pagine bibliche e leggende orientali; sono diventati la cura per debellare epidemie secolari; hanno condizionato lo sguardo di scrittori e poeti di tutti i tempi; su di essi sono stati edificati imperi economici internazionali.

Parkour - La mia cucina, sconfinata e in movimento di Silvia Chiarantini

Il nuovo libro di Silvia Chiarantini, pubblicato da Porto Seguro con il titolo Parkour - La mia cucina, sconfinata e in movimento, non è un semplice ricettario, è un diario intimo, una raccolta di storie, memorie e aneddoti di viaggi. È un parkour culinario: una commistione di salti e acrobazie dalle ricette fiorentine di famiglia, ai piatti tradizionali del Medio Oriente, a innesti gastronomici che si confondono nella storia di paesi lontani. Racconta di una cucina sempre aperta e in movimento, di ricette che oltrepassano confini, di ingredienti sconosciuti che diventano parte della propria biografia culinaria.In questa cucina le melanzane e i ceci la fanno da padrone, i dolci amano rimpinguarsi di mandorle e i semi di sesamo, cardamomo e cumino si scovano nascosti in ogni dove. Cucinare diventa un passo per avvicinarsi, trovando morbide somiglianze e seducenti differenze.Cos’è la propria identità, come del resto la cucina, se non il frutto di incontri, letture, tradizione e innovazione, gusto personale e gusto degli altri?

Leggi anche: "Wonka", ecco il trailer del film prequel de "La fabbrica di cioccolato"

Tags:
ciboestate 2023foodletture goloselibri