La cucina italiana non è nell'Olimpo delle migliori: la stoccata francese
Una mostra francese inquadra Parigi come capitale mondiale della gastronomia, ma l'Italia non compare tra i competitor citati: Londra, New York e Tokyo
La cucina italiana non è nell'Olimpo delle migliori al mondo: a dirlo è la Francia. Tra i competitor ci sono: Londra, New York e Tokyo
Parigi capitale mondiale della gastronomia. Londra, New York e Tokyo le rivali più accreditate. E l'Italia? Non viene citata, nemmeno per sbaglio. A fare questo azzardo è stata la stessa capitale francese, che in questi giorni ospita la mostra che racconta il ruolo culturale, diplomatico e storico che la gastronomia parigina ha avuto dal Medioevo ai giorni nostri. Visitabile presso la Conciergerie di Parigi fino al 16 luglio, la mostra è una sorta di un viaggio attraverso le leggende gastronomiche della capitale francese nel corso dei secoli, oltre che un'occasione per rivendicare il titolo di Parigi regina mondiale del cibo.
Premesso che nessuno vuole togliere prestigio alla cucina francese, o addirittura sfidare i nostri cugini d'Oltralpe, l'assenza dell'Italia pesa come un macigno in questa mostra dal sapore trionfalistico. Anche se questo primato si erge su basi storiche, l'Italia ha tanto da dire in fatto di tavola, sia nel contesto contemporaneo che storico. Sul fronte della storia, si potrebbero perfino scomodare gli antichi Romani, che intorno al cibo e al vino hanno costruito un'arte fatta di spettacoli e sfarzo. Non a caso, poi, è notizia di questi giorni la scoperta della prima pizza raffigurata su un affresco di Pompei, risalente a 2000 anni fa.
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Per rimanere ai giorni nostri, invece, non si contano i riconoscimenti internazionali che la nostra cucina si aggiudica. A inizio anno Tripadvisor aveva eletto Roma come meta gastronomica mondiale per il 2023, poi il Guardian ha inserito ben cinque locali italiani nei migliori 30 d'Europa, mentre la Cnn ha piazzato la cucina italiana al primo posto tra quelle dell'intero globo, con Cina e Francia a completare il podio. Non meno importante, poi, il fatto che le eccellenze italiane sono state le protagoniste indiscusse del Summer Fancy Food di New York, una delle fiere alimentari più importanti al mondo. Senza considerare, in tutto questo, che la cucina italiana, considerata da sempre una delle più famose e apprezzate al mondo, è stata candidata a patrimonio mondiale dell'umanità, ovvero quello Unesco. Ai posteri, dunque, l'ardua sentenza.