Pericolo zecca: dopo il morso si diventa allergici alla carne

E' allarme negli Stati Uniti, dove una misteriosa sindrome, nota con il nome di Alpha-Gal, potrebbe aver colpito già 450mila persone

a cura di Redazione
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Alpha-gal spaventa gli Usa: dilaga l’allergia da carne rossa provocata dal morso di una zecca

Una nuova malattia sta terrorizzando l'America dei barbecue: si chiama Alpha-Gal Syndrome, si sviluppa a partire dalla puntura di una zecca e rende le persone allergiche alla carne rossa. Secondo un rapporto governativo degli Stati Uniti pubblicato la scorsa settimana, dal 2010 sono oltre 100mila i casi accertati, ma le autorità ritengono che molte altre persone abbiano il problema e non lo sappiano. 

La reazione si verifica quando una persona infetta mangia carne rossa, non è causata da un germe ma da una sostanza, l'Alpha-Gal, presente sia nella carne che nella saliva delle zecche. Quando l’Alpha-Gal entra in circolazione scatena una risposta immunitaria e può portare a una grave reazione allergica, tuttavia i funzionari dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno dichiarato di non essere a conoscenza di decessi accertati. 

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Un'indagine condotta lo scorso anno su 1.500 medici di base e operatori sanitari statunitensi ha rilevato che quasi la metà non aveva mai sentito parlare della Alpha-Gal Syndrome e solo il 5% ha dichiarato di sentirsi molto sicuro di poterla diagnosticare. Sulla base di questi dati i ricercatori hanno stimato che il numero di persone affette dall'allergia sia intorno alle 450mila, un numero che la renderebbe la decima allergia alimentare più comune negli Stati Uniti.

Chi è colpito dalla sindrome può manifestare sintomi come orticaria, nausea, vomito, diarrea, forti dolori allo stomaco, difficoltà respiratorie, vertigini, gonfiore delle labbra, della gola, della lingua o delle palpebre. A differenza di altre allergie alimentari, che iniziano subito dopo aver mangiato, queste reazioni si palesano dalle due alle sei ore dopo. A rischio anche il consumo di carni di vitello, manzo, coniglio, maiale, agnello, capra e cavallo, molto diffusi negli Stati Uniti e parte dominante della dieta degli americani, al punto che nei supermercati la carne rossa costa, in proporzione, meno delle verdure.

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