Giulia Tramontano, orrore o curiosità? Trema il brand dell'Armani Bamboo Bar

Che cosa succederà al buon nome dell'esclusivo bar? Prevarrà l'orrore, allontanando gli incassi, o al contrario la curiosità? Ecco che cosa ne pensano i clienti

di Lorenzo Goj
Alessandro Impagnatiello
MediaTech

Omicidio Senago, che impatto avrà sul brand dell'Armani Bamboo Bar il terribile delitto di Alessandro Impagnatiello? Le recensioni dei clienti

Che ne sarà dell’Armani Bamboo Bar? L’omicidio di Senago, che ha visto il barista Alessandro Impagnatiello uccidere la propria compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi, ha scosso l’Italia. L’orrore che è riuscito a suscitare questa terribile vicenda ha messo ancora una volta sotto i riflettori il fatto che, tra di noi, si nascondono persone capaci di atti atroci, che ci si aspetta di vedere solo nei film horror.

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Ma oltre al fatto di cronaca in sé (orribile, ripetiamo), c’è un’altra domanda da porsi. In che modo impatterà l’agghiacciante vicenda sul buon nome del prestigioso bar situato al settimo piano dell’Armani Hotel di via Manzoni, nella parte più esclusiva del cuore di Milano? Affaritaliani.it, per far luce sull’impatto che l’omicidio di Giulia Tramontano sta avendo sul brand di lusso, ha contattato l’Armani Bamboo Bar, ma dall’altra parte della cornetta non ha trovato che un sommesso “no comment”, accompagnato da un timido invito a sentire l’ufficio stampa per mail.

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Ovviamente, la nostra testata si sta muovendo per scoprire il più possibile, ma, nel frattempo, vi mostriamo la reazione dei clienti nei giorni successivi al caso che ha visto come protagonista il barman del locale. I commenti sono vari, c’è chi difende il buon nome del bar, ma c’è anche chi lo critica pesantemente.

Tirando le somme, nella propria sezione dedicata alle recensioni, su Google l’Armani Bamboo Bar presenta un punteggio di 4,3 stelle su 5 disponibili, per un totale di 335 commenti dei clienti. Le recensioni riportate, comunque, eccetto qualche pungente eccezione, dimostrano il sostegno e la comprensione dei clienti verso il locale colpito dalla terribile vicenda di cronaca nera.

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“Un abbraccio a tutti i colleghi, lavoratori che oltre alla fatica devono anche essere sempre disponibili e sorridenti, non so se provare più pena e imbarazzo per appartenere alla stessa categoria (uomo) di quel essere immondo o se essere più imbarazzato di appartenere alla categoria di essere umani come i mentecatti che recensiscono negativamente un locale per via di una sciagura del genere. Gente così non ha rispetto per chi lavora per garantire a chi frequenta il locale pochi minuti di svago”, ha commentato l’utente Massimiliano Cardone nelle recensioni del locale firmato Armani.

La pensa allo stesso modo anche Mattia Lagrotta, il quale scrive: “Non screditate questo locale bellissimo, solamente perché a lavorarci c'è stato uno schifoso criminale che spero marcisca in prigione per il resto dei suoi giorni tra atroci sofferenze... Il locale è meraviglioso in tutti sensi...”.

“Quanti commenti inutili. La vicenda non deve intaccare il buon nome del locale. Sono un assiduo cliente del Bamboo Bar da anni. Riunioni, pranzi, lavoro, cene, break: sempre perfetto, curato, attenzione al cliente, in una atmosfera rilassata e confortevole. Quello che è successo non è colpa del locale e neppure del personale che ci lavora. Forza ragazzi. Continuate a lavorare come solo voi sapete fare. Il Bamboo Bar è uno dei locali più belli di Milano!”, ha scritto l’utente Valentino Odorico.

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Ma c’è anche chi non la pensa allo stesso modo, facendo anzi della velenosa ironia come l’utente Lingerie Lin. “Spero vivamente che da adesso questo locale migliori!”, scrive. “C'era poca attenzione al cliente, forse perché l'attenzione era rivolta più alle/ai colleghe/i evidentemente”. Punge, poi, con altrettanta foga anche l’utente Rosa: “Iniziate a fare bene la selezione del personale visto i dipendenti che vi trovate!”.

E poi, ancora, l’utente Carol Carola scrive: “È assurdo!! State dando 5 stelle solo per "solidarietà" senza MAI esserci stati!! Non è giusto! Ve lo dico io che ci sono stata varie volte, l'attenzione al Cliente è praticamente nulla! Non sono mai stati organizzati! Prezzi alti e non all'altezza dei servizi. Andateci e poi vedrete che ho ragione”.

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Ma non è tutto. Diversi altri commenti focalizzano le loro critiche sullo staff, come quello di Christian Trivol. “Personale chiaramente non all'altezza, estremamente aggressivo e offensivo durante la sua pausa all'uscita del bar”. E sulla stessa linea, anche l’utente Sahra N scrive: “Personale scortese, da evitare!”.

Ma come ne uscirà alla fine il marchio dell’esclusivo bar milanese? L’omicidio di Senago porterà i clienti a considerarlo come un luogo “maledetto” da cui tenersi lontani oppure l’orribile caso intrigherà i meno sensibili generando un incremento di curiosità come fu per il delitto di Cogne, che vede la villetta dove avvenne l'infanticidio del piccolo Samuele Lorenzi in preda al turismo macabro

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