Cronache
"Sto tornando a casa, fatti trovare". L'ultimo messaggio di Giulia Tramontano ad Alessandro Impagnatiello
Il racconto nella chat delle ultime ore di vita della ragazza uccisa a Senago dal fidanzato
L'ultimo messaggio di Giulia Tramontano al fidanzato killer
Spuntano gli ultimi messaggi di Giulia Tramontano ad Alessandro Impagnatiello. “Sono in metro”, questo il messaggio che sancirà la fine della storia dell’orrore avvenuta a Senago, nel Milanese.
Proprio mentre è in corso l’incontro tra Giulia e l’amante del suo compagno, Alessandro inizia frenetiche ricerche sul web per capire come “togliere macchie di bruciato dalla vasca da bagno”. Segno per gli inquirenti “che aveva già in quel momento deciso di uccidere Giulia”. E forse anche la collega. Tre secondi dopo quel messaggio ne partono altri. Una raffica: “Ti avviso!”; “Non ti muovere che non faccio doppia strada! Non ti muovere”.
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Giulia è partita da Senago e sta andando in via Manzoni a Milano, sotto l’Armani hotel dove c’è il bar Bamboo, per incontrare l’amante di Alessandro. È la ragazza 23enne che Impagnatiello frequenta da poco più di un anno. Si sono date appuntamento al telefono e lui le aveva detto che la relazione con Giulia era ormai finita. Non solo, le aveva anche giurato che era “una pazza”, e che soffriva di un disturbo bipolare tentando anche di uccidersi.
E, come scrive il Corriere, quando la collega andava nella casa di Senago, ovviamente nei periodi in cui Giulia era via per lavoro o dalla famiglia, Alessandro faceva sparire le fotografie della fidanzata, perfino accappatoio e spazzolino da denti. Ma le bugie hanno le gambe corte e alla fine sono venute a galla.