Italia, tutti vogliono fare gli influencer. Un mercato da 1 mld a fine 2023
Attualmente vale 400 mln ma è in continua ascesa. Si tratta ormai del tipo di promozione preferita dai brand, il business corre sui social
Influencer, solo in Italia ci sono 350mila professionisti. Ecco cosa c'è dietro a questo business in continua espansione
In Italia c'è un mercato in continua e costante ascesa, si tratta del business legato agli influencer. Una passione che diventa sempre di più professione e che muove un quantitativo di denaro incredibile tanto che ormai si parla di influencer economy per descrivere il fenomeno. Si tratta - si legge su Il Sole 24 Ore - di un sistema in grande espansione che porterà ad un giro d'affari alla fine del 2023 da oltre 1 miliardo. Secondo stime dell'Osservatorio nazionale Onim, solo la spesa in collaborazioni tra brand e influencer supererà entro la fine dell'anno i 400 mln, con un +5% sul 2022 e addirittura un +47% sl 2021.
Ma si prevedono - prosegue Il Sole - rialzi a doppia cifra per i fatturati delle aziende specializzate, sull'onda del 22,4% del 2022. Del resto, secondo i dati di Influencer marketing hub, l'82% dei brand ritiene molto più qualitativi i clienti derivati da campagne di influencer marketing rispetto ad altri tipi di promozione. Ma la concorrenza è agguerrita, si stima che siano circa 350mila gli influencer professionisti in Italia. Matteo Pogliani, fondatore e presidente di Onim, conferma il ritorno di fiamma verso chi sa creare storie evolute e complesse a dispetto di chi punta solo sulla sua immagine.
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La crescita di valore dei contenuti si osserva mettendo in correlazione i dati Onim sui contenuti sponsorizzati dell'ultimo trimestre (giugno-agosto) 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Se su Instagram il numero dei contenuti è sostanzialmente uguale, l'evidenza meno netta è su YouTube e TikTok. "Le soglie d'ingresso - spiega Pogliani a Il Sole - sono molto aumentate: se fino a due anni fa si lanciava una campagna efficace con 15-20mila €, oggi ne servono 25mila. Per questo stiamo osservando per quest'anno un ritorno del marketplace degli influencer, molto diffusi nel 2017 e nel 2018, che permettono di fare un'attività di influencer marketing meno qualitativo ma accessibile anche se si ha un piccolo budget".