Palombelli si commuove per Berlusconi. Perché la signora Rutelli è a Mediaset?

Barbara con la lacrimuccia sottotraccia

Di Giuseppe Vatinno
Barbara Palombelli
MediaTech

Ma è normale che la moglie di Rutelli abbia lavorato e lavori in Mediaset?

In questi giorni abbiamo assistito alla commemorazione della scomparsa di Berlusconi con una grande kermesse televisiva praticamente ininterrotta su Mediaset, Rai e La 7.

Si sono avvicendati personaggi di tutti i tipi che hanno ricordato la figura del Cavaliere. Tra questi Barbara Palombelli, moglie di Francesco Rutelli, è particolare.

Lavora in Mediaset da anni.

Qualche settimana fa era stata resa nota la notizia del fatto che Nicola Porro sarebbe rimasto in Mediaset non andando in Rai e avrebbe condotto, oltre che “Quarta Repubblica”, anche “Stasera Italia”.

Quello che invece non era noto è che la Palombelli avrebbe perso la conduzione di “Stasera Italia” restandole solo la conduzione di “Forum”.

Dopo aver collaborato per Repubblica e l’Europeo la Palombelli entra in Mediaset nl 2006 dove lavora al Tg5 e poi “Matrix” e “Quarto Grado” su Rete 4. Dal 2013 conduce “Forum” su Canale 5 e Rete 4.

Dal 2018 il gran salto con la conduzione di “Stasera Italia” sempre su Rete 4, insieme naturalmente a “Forum”.

Poi la notizia che Porro era riuscito a sfilarle l’ambita conduzione.

Notizia che è stata accolta dal giubilo del popolo dei social, come si può leggere in questo mio articolo:

Ma torniamo all’attualità.

In questi giorni la Palombelli ha imperversato su Mediaset nel ricordare Berlusconi dal punto di vista personale, intervistata da Cesara Buonamici del Tg5.

Particolarmente toccante, con lacrimuccia sottotraccia, è stato il ricordo del suo primo incontro con il Cavaliere.

La giornalista arriva a Milano nel 1980 e la Rizzoli le prende un appartamento a Milano 2 (edificata da Berlusconi: ndr) in costruzione e trova una mitica Spa, “la prima in Italia”, con cui la sera si vedeva con Mike Buongiorno in accappatoio bianco a bere delle “centrifughe di Finocchio” (sic)…

“Per me era un sogno. Poi vedo una gru che porta una cosa. Chiedo: cosa è quella cosa? Quella cosa è il Bancomat…Poi c’erano questi cigni che passeggiavano e le macchine erano sotterranee…mi sembrava di essere su Marte”.

Poi la Palombelli passa ad altro e ci racconta che lei e il figlioletto di due anni sono in Piazza Cola di Rienzo a Roma a manifestare con Maurizio Costanzo perché il pretore sblocchi le televisioni di Silvio Berlusconi perché il figlio non faceva colazione se non c’era il cartone animato.

Alla faccia di Walter Veltroni e dei suoi spot: “Non si interrompe un’emozione”.

Prosegue Palombella Rossa: “Erano quegli anni in cui il partito radicale insieme a Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri si batteva per la libertà d’antenna. Lo dico perché oggi i giovani non sanno che la libertà televisiva si deve a questo gruppo di imprenditori e di finanziatori”.

La Cesara cerca di stoppare il panegirico perché deve andare avanti ma la Palombelli fa finta di non sentire i richiami e prosegue deliziandoci con un’ultima chicca.

“Quando a Milano 2 lavoravo per l’europeo Mike Buongiorno mi portò in un sotterraneo che sembrava una cantina (sic). iniziava quella che è la nostra avventura che è stata gran parte della mia vita”.

Il finale non è chiaro ma quello che è chiaro è che la Palombelli ha tessuto, tra i tanti che hanno conosciuto e lavorato per il Cavaliere, il più forte e partecipato peana nei confronti del fondatore di Mediaset.

In sé non c’è naturalmente nulla di male perché tutti quelli che hanno conosciuto il Cavaliere ne parlano bene, soprattutto dal punto di vista lavorativo.

Quello che invece è molto strano è che la moglie di Francesco Rutelli, uno dei più importanti uomini dell’Ulivo e antagonista politico di Berlusconi, abbia lavorato e lavori ancora in Mediaset.

Ieri sul Corriere della Sera è uscita una intervista a Francesco Rutelli in cui viene rievocata la storia politica del loro rapporto a partire dall’endorsement che il Cavaliere fece a Gianfranco Fini proprio nella competizione contro Rutelli nella corsa a Sindaco di Roma.

Nel 2001 Rutelli fu avversario diretto di Berlusconi per la Presidenza del Consiglio e perse.

L’ex sindaco ricorda che lo stesso Berlusconi dopo si congratulò con lui:

«Fu molto sincero. Tirò fuori i sondaggi e disse: “Guarda, ancora una settimana e le elezioni le vincevi tu”.

Rutelli restituisce un ricordo di un Berlusconi “affabile e gentile”, come del resto hanno dichiarato tutti in questi giorni.

Ma torniamo al punto.

La Palombelli entra in Mediaset nel 2006 proprio l’anno della vittoria del centro – sinistra con Francesco Rutelli che diviene vicepresidente del Consiglio nel governo Prodi II.

È indubbiamente strano vedere il marito vicepremier e la moglie lavorare proprio con il suo avversario Silvio Berlusconi.

Poi nel 2008 ritorna Berlusconi al governo fino al 2011 e la Palombelli è sempre al suo posto a Mediaset.

Anche qui siamo di fronte ad una stranezza perché Rutelli è ancora uno dei leader del centro – sinistra.

E anche questa volta motivi di opportunità consiglierebbero cautela ma lei resta e nessuno ne parla.

Così qualche giorno fa abbiamo assistito alla commemorazione del Cavaliere con lacrimuccia, magari propiziatoria di nuove “magnifiche sorti e progressive” proprio in Mediaset.

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