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Berlusconi, il futuro di Mediaset appeso a un filo? I messaggi in codice nel discorso di Pier Silvio

di Lorenzo Goj

Quale sarà il futuro di Mediaset? Il discorso di Pier Silvio ai dipendenti conteneva dei messaggi in codice? Intervista all'esperto di comunicazione Luca Poma

Mediaset, i messaggi in codice di Pier Silvio Berlusconi nel discorso ai dipendenti

La fine di un’era rappresenta sempre un nuovo inizio. E, in questo caso, comincia ufficialmente la nuova “vita” di Mediaset senza il suo fondatore Silvio Berlusconi. Ma non è così semplice: il futuro del Biscione rappresenta un tema molto caldo per il panorama economico italiano.

C'è solo una domanda, infatti, che arrovella i grandi analisti e addetti ai lavori in questi ultimi giorni: Mediaset verrà venduta? E nel caso, a chi? Sebbene diverse voci suggeriscano che il destino dell’azienda possa finire lontano dalla famiglia Berlusconi, un segnale della corrente opposta arriva proprio da Pier Silvio, secondogenito del Cavaliere.

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Ieri sera, mercoledì 14 giugno, dopo i funerali del padre, il rampollo e Amministratore delegato del Biscione è tornato nei “suoi” studi televisivi trovando, con sorpresa, numerosi dipendenti rimasti oltre l’orario di lavoro per dargli sostegno. E Pier Silvio, con grande tenerezza, ha ringraziato il personale con un discorso da vero leader, lucido (malgrado qualche attimo di commozione) e già proiettato verso il futuro.

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“Da domani, noi facciamo ‘click’ e torniamo a essere l’azienda viva ed energica che siamo sempre stati”, ha detto convinto Pier Silvio ai suoi dipendenti. “Da domani cambiamo marcia e guardiamo avanti, lui rimarrà sempre nei nostri cuori. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro con orgoglio e rispetto. Noi siamo e saremo sempre una prova di libertà”, ha affermato ancora.