Politica
Funerali Berlusconi, per l'Italia una (in)consapevole commedia dell'arte
Funerali di Stato a confronto: Regno Unito vs Italia
Il confronto impietoso tra ex impero britannico in crisi e Italietta balneare
Innanzitutto si descrivano i termini della questione. Nello UK i funerali di Stato sono riservati normalmente ai monarchi, con la notabile eccezione dei funerali dell'ex primo ministro Sir Winston Churchill il 30 gennaio del 1965, che insomma aveva vinto la guerra più importante della Storia UMANA, oltre ad essere en passant un membro della migliore aristocrazia inglese. Quindi diciamo che un par di titoli per rappresentare una eccezione in linea con la tradizione ce li aveva.
Ma in realtà la prassi istituzionale inglese prevede ed applica funerali di Stato, seppur in tono leggermente minore a quelli di sommo grado, anche per ulteriori notabilissimi di casta reale e statale: si chiamano tecnicamente "ceremonial funerals" invece che "state funerals", sono di pompa meno assoluta, ma prevedono in sostanza analogo cerimoniale, che del resto fu fissato come liturgia dalla grande regina Vittoria, ed applicato nelle sue solenni esequie nel 1901. La regina Vittoria voleva essere ricordata e celebrata come "figlia di soldato", e quindi da lì la espansione degli stilemi militari, il tradizionale affusto di cannone già in uso e la ampia rappresentanza delle diverse Forze Armate dell'Impero. Ovviamente tutta la maestria inglese anche in cotale settore funerario-militare si è meravigliosamente esibita purtroppo anche di recente, con l'epico servizio funebre della quasi altrettanto grande regina Elisabetta.