Tg1, inchiesta flatulenze: 23 episodi contro Mondini. Sei dirigenti a processo
La giornalista sarebbe stata messa volontariamente in ufficio con il collega "problematico". Chiuse le indagini, nei guai sei dirigenti
Tg1, inchiesta flatulenze e stalking: i magistrati trovano il movente
La procura di Roma ha chiuso le indagini e si va verso il rinvio a giudizio per il caso stalking e flatulenze al Tg1. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la giornalista Dania Mondini sarebbe stata costretta a lavorare con un collega con problemi di pancia con l'obiettivo di sostituirla. Sotto accusa - si legge su Repubblica - sono finiti l'ex direttore del Tg1 Andrea Montanari, il vice Filippo Gaudenzi, la collega Costanza Crescimbeni, il caporedattore Piero Damosso, il vice Marco Betello e l’ex direttore Giuseppe Carboni. Secondo la procura, i dirigenti Rai "con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso" avrebbero voluto penalizzare Mondini, danneggiata sotto il profilo psicofisico.
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Per i magistrati, - prosegue Repubblica - Mondini è stata per quattro anni messa ai margini del sistema informativo della Rai e vittima di stalking da parte di sei dirigenti di viale Mazzini. Sono le conclusioni degli inquirenti con la chiusura delle indagini sul caso denunciato dalla giornalista, secondo la quale i suoi superiori l’avrebbero costretta a lavorare in una stanza con un collega che notoriamente aveva problemi intestinali. Sottoposta a continue flatulenze, secondo l’accusa quel gesto dei dirigenti Rai voleva essere una punizione per Mondini. Per gli inquirenti, la giornalista Rai avrebbe subito 23 episodi di persecuzione fra il 2018 e il 2021.