Caro energia, Sala: "Strade illuminate un'ora in meno e smartworking"
Il sindaco di Milano illustra le misure del Comune per contrastare il caro energia. La Lega chiede un consiglio comunale straordinario
Caro energia, Sala: "Strade illuminate un'ora in meno e smartworking"
"A partire da fine mese diminuiremo di un'ora al giorno l'accensione dell'illuminazione stradale e lo faremo con prevalenza al mattino": lo annuncia con un video su Facebook il sindaco Giuseppe Sala elencando le misure messe a punto dal Comune con Politecnico e A2A per far fronte al caro energia. Le altre misure, come ricorda il sindaco prevedono lo smartworking per i dipendenti comunali, la riduzione del funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici, dove possibile, e delle pompe di acqua di falda. Sullo smartworking in particolare Sala spiega: "Siamo arrivati a definire la formula assieme ai sindacati. Chiuderemo alcune sedi il venerdì così da essere a ridosso del fine settimana e prolungare l'effetto positivo dello spegnimento degli impianti. I dipendenti che potranno utilizzare un giorno di lavoro agile saranno invitati a farlo, gli altri saranno dislocati nelle sedi che resteranno aperte, come quella di via Larga" e "questa misura riguarderà in maniera limitatissima gli uffici aperti al pubblico".
Sala: "Contiamo in un risparmio di 1,5 milioni di euro"
"Con queste azioni che sono pronte ad essere messe in campo subito contiamo di ottenere un risparmio di oltre 1,5 mln di euro - afferma Sala - e intanto andremo avanti con lo studio di ulteriori pratiche da ralizzare nel lungo periodo". Gli interventi pensati dall'amministrazione, ricorda inoltre il sindaco si aggiungono alle misure del governo valide per tutti i Comuni ovvero stagione termica più breve di 15 giorni, accensione giornaliera degli impianti diminuita di un'ora e temperature a un grado in meno rispetto al massimo consentito.
Caro energia, un paio di gradi in meno su bus elettrici e tram
Sala, inoltre, ha indicato come azioni di lungo periodo per esempio la sostituzione delle vecchie lampadine con corpi a led in particolare nelle scuole. Il Comune di Milano, ha anche spiegato il sindaco, metterà in atto un “piano di intervento rivolto a cittadini e city users con una campagna di sensibilizzazione, a partire dal 18 ottobre, con consigli pratici, realizzata con il Politecnico”. E ancora: “Ad Atm – ha detto –abbiamo chiesto uno sforzo sulla regolazione della temperatura sui mezzi pubblici, riducendo di un paio di gradi la temperatura su bus elettrici e tram”. “Con la camera di commercio – ha infine spiegato Sala - stiamo lavorando per definire iniziative analoghe con lo spegnimento di insegne e vetrine di notte e una maggiore attenzione alla chiusura e apertura delle porte dei negozi. Come sempre è bene che ognuno faccia la sua parte”.
Caro energia, Verri e Giovanati (Lega): "Si convochi un consiglio comunale straordinario"
"Apprendiamo anche noi attraverso un video sui social sindaco Sala della realizzazione di un piano per Milano di contrasto al caro energia. Ci fa piacere che anche Milano faccia la sua parte ma chiediamo che sia convocato al più presto un Consiglio comunale straordinario affinché il sindaco possa approfondire tutti i provvedimenti che intende mettere in atto" Lo dichiarano Alessandro Verri e Deborah Giovanati, capogruppo e e vicecapogruppo della Lega a Palazzo Marino. "Venga inoltre costituita una cabina di regia con i rappresentanti di tutte le forze politiche che affronti le problematiche più rilevanti tra le quali ad esempio le ricadute delle spese energetiche sui dipendenti messi in smartworking, la sicurezza nelle strade se si intende diminuire l'illuminazione, i rincari nelle case popolari sui quali MM s.p.a. deve fare la sua parte e aziende pubbliche come A2A che contributo daranno", concludono i due consiglieri.
Sardone (Lega): "Sala intervenga su caldaie ed edifici comunali"
"Le iniziative annunciate dal Sindaco Sala sul risparmio energetico sembrano poco incisive e dalla dubbia utilità. Innanzitutto il sindaco dovrebbe confrontarsi con paradossi inaccettabili. Per due giorni e due notti gli edifici comunali di Via Sile sono rimasti con le luci accese con un evidente spreco di soldi ed energia. Inoltre durante alcuni sopralluoghi in case popolari MM in via Rizzoli e in via Cesana i residenti mi han segnalato caldaie malfunzionanti e mai sostituite da decenni che lavorano al massimo della potenza, caloriferi senza valvole o impostati già ora alla massima temperatura con gli abitanti costretti ad aprire le finestre. il Comune dia l'esempio con il patrimonio pubblico, attraverso interventi di sostituzione di impianti vecchi inquinanti. Non vorremmo che, come nel caso di Area B, le scelte della giunta Sala ricadessero solo sui cittadini senza alcun vantaggio complessivo" Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega.
Bestetti (Forza Italia): "Misure annunciate da Sala velleitarie"
"Le misure annunciate dal sindaco Sala per contenere i costi energetici del Comune di Milano appaiono piuttosto velleitarie e, con riferimento agli uffici aperti al pubblico, rischiano addirittura di compromettere il funzionamento di importanti servizi ai cittadini". Lo dichiara Marco Bestetti, consigliere comunale di Forza Italia. "Occorre infatti capire quali e quanti siano in concreto gli uffici rivolti al pubblico che verranno chiusi al venerdì - spiega Bestetti - perché già oggi, per esempio, gli sportelli dell'anagrafe sono molto in difficoltà a causa di una cronica carenza di personale e non possiamo certo permetterci di ridurre ulteriormente il servizio ai cittadini".
"Apprezzo il tentativo e ritengo che nessuno abbia la bacchetta magica in tasca, ma credo occorra sempre calibrare costi e benefici delle misure che si attuano. In tema di energia e ambiente, occorre essere molto pragmatici e dire chiaramente ai milanesi che queste misure non servono a nulla. La priorità, dal mio punto di vista, è l'efficientamento energetico delle migliaia di case popolari e degli uffici comunali, che in alcuni casi versano in condizioni energetiche medievali. Evitiamo misure velleitarie e dedichiamoci a ciò che serve davvero. Ambiente ed energia sono questioni mondiali, che non possiamo banalizzare con provvedimenti di bandiera" conclude Bestetti.
Comazzi (FI): "Nella Milano di Sala stop ai diesel e tra al freddo"
“Dopo avere impedito l’accesso in città a migliaia di automobilisti con i nuovi divieti di Area B, ora Sala annuncia che sui mezzi pubblici la temperatura sarà abbassata di due gradi. Oltre al danno la beffa: chi è stato costretto dal Comune a tenere l’auto in garage dovrà indossare il cappotto pesante per non restare congelato mentre viaggia in tram. Più che ‘smart city’, con la sinistra Milano sta tornando all’antico regime: di questo passo, per le strade potranno circolare solo i ricchi esponenti della gauche caviar”. Così Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Fi in Consiglio regionale.