Diritti Lgbt+, Magi (+Europa):"Stato non discrimini le famiglie"

Sulla manifestazione in piazza Scala a Milano per i diritti Lgbt, parla Riccardo Magi (+Europa) e punge il Governo

Milano

Diritti Lgbt+, Magi (+Europa): "Stato non discrimini le famiglie"

A margine della manifestazione organizzata in piazza della Scala a Milano da Arcigay, Sentinelli e Famiglie Arcobaleno per protestare contro lo stop alla registrazione dei figli di genitori omogenitoriali, i sostenutori della manifestazione fanno sentire la loro voce. Tra questi anche il segretario di +Europa Riccardo Magi.

"Lo stato non discrimini le famiglie"

Il segretario di +Europa Riccardo Magi, sostenitore della manifestazione Lgbt a Milano in piazza Scala, ammonisce il governo sul rispetto dei diritti delle famiglie. "Serve uno stato che non discrimina le famiglie e soprattutto che si attenga alla legge - ha infatti detto - noi siamo convinti che gli ufficiali anagrafe abbiamo il dovere di trascrivere i certificati di nascita con i due genitori intenzionali e che sia sbagliato quello che sta dicendo il Governo italiano attraverso i prefetti e che i sindaco debbano continuare a farlo. La mobilitazione serve ai sindaci per dare loro coraggio. Poi ci sono tante conquiste in più da fare per i diritti civili, il matrimonio egualitario, per le adozioni per le coppie omogenitoriali e per i single. Tutte questioni che sono urgenti e su cui il Paese è in ritardo" ha concluso.

Simona Malpezzi (Pd): "Va colmato vuoto normativo"

Simoma Malpezzi, capogruppo al Senato per il Pd, era anche lei presente alla manifestazione Lgbt a Milano. "Noi ci assumiamo le nostre responsabilità: c'è un vuoto normativo che va colmato. Se avessimo avuto i numeri - ha aggiunto - una legge l'avremmo già fatta nel 2016".

Francesca Pascale: "Diritti sono anche di Meloni"

Presente alla manifestazione Lbgt in piazza Scala anche Francesca Pascale, la ex compagna di Silvio Berlusconi oggi spostata con la cantante Paola Turci. "Elly Schlein mi piace molto come persona e come donna perché è una combattente - ha detto - è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia. Dovrebbe riflettere perché non è una guerriglia tra chi è omosessuale ed eterosessuale", ha concluso.

Anche Beppe Sala al corteo Lgbt+

"Ovunque io sia voglio che sappiate che io sono sempre con voi interpretando il mio ruolo con responsabilita'". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe sala, intervenendo dal palco della manifestazione per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Parole su cui e' scattato l'applauso delle 10mila riunite in piazza della scala. "La battaglia va portata in parlamento - ha aggiunto - Dobbiamo stare tutti insieme e portare avanti le storie delle famiglie, io quando ho firmato ho guardato negli occhi queste famiglie, ci ho parlato, ho sentito quello che loro sentono. Questo fa un sindaco, non sta seduto solo a raccogliere voti, fa questo, guarda negli occhi e si immedesima. Prometto quello che posso fare ma quello che prometto poi lo faro': sono con voi" ha concluso. 

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