Olimpiadi, Salvini: "Corriamo come matti". Il piano B per il pattinaggio

Il ministro su Milano-Cortina: "Bisogna correre sulle infrastrutture". Ipotesi pattinaggio in Piemonte, che potrebbe entrare nella Fondazione

Lombardia 2030
Milano

Olimpiadi, Salvini: "Corriamo come matti". Il piano B per il pattinaggio

 "Stiamo cercando di correre come matti, nel pomeriggio e' convocata una cabina di regia con comuni, regioni e Coni, metteremo a terra le date". Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, in un dibattito nella sede di Assimpredil Ance. Sul possibile spostamento del pattinaggio di velocita' a Torino "ho incontrato presidente del Piemonte Cirio che ha confermato la disponbilita', oggi portero' al tavolo che c'e un piano B". Così oò ministro sull'ipotesi che  si spostino a Torino le gare di pattinaggio di velocità al posto dell'impianto trentino di Baselga di Piné. Sulla possibilità che il Piemonte entri nella Fondazione Milano Cortina "devo parlare con Lombardia e Veneto, oltre che con Milano-Cortina. Io ho incontrato settimana scorsa il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: loro sono a disposizione".

Milano-Cortina, Salvini: "Conto che la maggioranza delle opere finisca nei tempi"

"Contiamo di recuperare il terreno perduto - ha aggiunto Salvini- per gli sponsor qualcuno sta entrando con cifre anche onerose, per il sistema italia sara' una grande occasione, conto he non sia problema. Quello su cui dormo poco e dove bisogna correre sono le infrastrutture. Stiamo facendo tutto il possibile perche' le infrastrutture strategiche finiscano in tempo utile per atleti, turisti e cittadini". Su Milano, conclude "il potere di intervento del mio ministero e' nullo. Sulla variante Cortina Longarone stiamo lavorando. Conto che la maggioranza delle opere nel dossier finisca entro i termini".

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