"Rdc, altre modifiche nel 2023. Pensioni minime a 600 euro? Non subito"

Manovra, intervista al sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon

Di Alberto Maggi
Claudio Durigon Lapresse
Politica

Durigon: "I nuovi interventi sulla riforma del RdC riguarderanno la modalità con cui si fa domanda, potenziando..."


"La riforma del reddito di cittadinanza verrà completata il prossimo anno e sarà totale, completa. Intanto con la Legge di Bilancio mettiamo uno stop al RdC per le persone che possono lavorare dai 19 ai 59 anni". Con queste parole il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon risponde alla domanda di Affaritaliani.it se il prossimo anno ci sarà un nuovo intervento sul reddito di cittadinanza da parte del governo o se i cambiamenti si esauriscono con la Legge di Bilancio per il 2023.

"I nuovi interventi sulla riforma del RdC - spiega il sottosegretario - riguarderanno la modalità con cui si fa domanda, potenziando step by ste i controlli e, soprattutto, con un maggior intervento e interessamento degli enti locali, Comuni soprattutto, che possono maggiormente scovare ed evitare frodi rispetto alla centralizzazione a capo all'Inps".

Sul fronte delle pensioni, sottolinea Durigon, "faremo un incontro con le parti sociali per arrivare a una riforme totale, complessiva e unica dal 2024". E' possibile aumentare l'intervento a favore degli assegni pensionistici minimi per arrivare, come chiede Forza Italia, a 600 euro al mese? "Se non ci saranno le risorse in questa finanziaria lo faremo durante la legislatura", conclude il sottosegretario al Lavoro.

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