Fi, Berlusconi: "Senza riforma della Giustizia il governo non sarebbe nato"
Il leader degli azzurri lancia una frecciata a Meloni: "Sbagliato vedere i benzinai come speculatori: sono stati ingiustamente penalizzati"
Fi, Berlusconi: "Sulla Giustizia siamo con Nordio. Benzinai senza colpe"
Il governo Meloni fa registrare i primi cedimenti in termini di consensi. L'ultimo sondaggio di Ipsos certifica un calo del gradimento nei confronti sia della premier che dell'esecutivo, rispettivamente di 5 e 3 punti. A confermare le frizioni interne, arriva un'intervista di Berlusconi. Il leader di Forza Italia difende a spada tratta il ministro Nordio e lancia frecciate nei confronti della premier. "La riforma della giustizia - dice Berlusconi al Corriere della Sera - è una delle ragioni per le quali è nato questo governo". Berlusconi sottolinea che "l'idea che essere garantisti significhi essere meno fermi nella lotta alla mafia è semplicemente assurda. Lo dice un uomo che dopo aver reso permanente nel 2002 il carcere duro, cioè il 41 bis per i mafiosi, nell'ultima esperienza da premier nel 2011 guidò un governo che sequestrò alle cosche beni per 18 miliardi di euro e fece arrestare 6.754 mafiosi, compresi i 29 dei 30 latitanti più pericolosi, altro che cedimento". Berlusconi affronta anche il tema del carburante, lanciando una frecciata alla premier Meloni.
"Lo sciopero dei benzinai - prosegue Berlusconi al Corriere - è sbagliato perché penalizza i cittadini incolpevoli. Però va detto che i benzinai sono stati ingiustamente indicati come speculatori per un andamento dei prezzi che non dipende da loro". Berlusconi torna anche sul tema del ruolo del suo partito nel governo. "Forza Italia è fondamentale nel centrodestra, perché "solo noi siamo il centro liberale, cristiano garantista, europeista, atlantico. Senza "non esisterebbe il centrodestra di governo né come coalizione né come partito unico. Coalizione e partito unico "non sono due cose in contraddizione". Anzi, "il segnale politico delle regionali sarà una nuova importante vittoria del centrodestra, non solo in Lombardia ma anche nel Lazio. Una vittoria che dimostrerà la vitalità della formula politica alla quale abbiamo dato vita da quasi trent'anni".