Pd, infornata di ex M5s. Dopo Giarrusso tocca a Spadafora. E Di Maio smentisce
Dopo l'adesione dell'ex iena è il turno dell'ex ministro dello Sport. Voci anche su Di Maio, che però nega: "Tutto falso"
Pd, la fila di pentiti grillini si allunga. Ecco i prossimi ingressi
Le primarie del Pd si avvicinano e tra i dem aumentano anche le adesioni di ex membri del M5s. Ad aprire le danze è stato ieri Dino Giarrusso, l'europarlamentare ex Iena che ieri durante il comizio di Bonaccini ha preso la parola per dire che avrebbe aderito ai dem. "Oggi sono qui a Milano con Stefano Bonaccini - ha detto Giarrusso - per annunciare il mio passaggio al Pd, per il quale ringrazio Stefano Bonaccini, che è un ottimo amministratore, una persona cresciuta a pane e politica nel senso migliore del termine, nel senso dell'impegno quotidiano e personale, che proviene dunque dal Pci nella regione storicamente meglio amministrata d'Italia. Sono certo che Bonaccini saprà ridare forza ad una sinistra moderna ma con radici antiche di cui andare orgogliosi". Ma le novità in casa Pd sembrano non finire qui.
La "grillinizzazione" - si legge sul Giornale - potrebbe continuare nelle prossime settimane con l’adesione di Luigi di Maio e Vincenzo Spadafora. Per l’ex ministro degli Esteri la trattativa è più complicata. Di Maio attende prima l’esito della selezione della commissione Ue per la scelta dell’inviato nel golfo Persico. L’ex capo dei Cinque stelle non vuole irritate il governo Meloni: l’ok dell’ Esecutivo italiano per la nomina è fondamentale. La trattativa con Vincenzo Spadafora è invece a buon punto. L’annuncio potrebbe arrivare a stretto giro. Già alle Europee l’ex ministro dello Sport potrebbe scendere in campo con la lista del Pd.
La smentita di Di Maio: "Non entro nel Pd"
"In merito a quanto riportato dal quotidiano 'Il Giornale' su una mia iscrizione al Partito Democratico, smentisco categoricamente. Non è un attacco al quotidiano per averla riportata. Ma invito tutti gli addetti ai lavori a verificare con me direttamente le notizie sul mio conto. Ci sono ancora troppe persone in giro che millantano rapporti con me". Lo puntualizza all'Adnkronos l'ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio.