Appalti sospetti nel carcere di Rebibbia, la Procura acquisisce i documenti

Dopo la denuncia del Garante peri diritti de detenuti, Gabriella Stramaccioni, blitz della Polizia valutaria nel carcere romano di Rebibbia

Roma

Controlli dei finanzieri del Nucleo di polizia valutaria a Rebibbia nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma sulle pubbliche forniture all’interno del carcere di Rebibbia relative a vitto e sopravvitto.

Gli accertamenti, svolti mercoledì 18, hanno riguardato la qualità del cibo servito nelle mense del penitenziario. I finanzieri hanno anche acquisito documentazioni. Sulla vicenda su cui indagano i pm capitolini c’erano state segnalazioni anche da parte della Garante capitolina dei diritti dei detenuti, Gabriella Stramaccioni. Ora sul materiale acquisito verranno effettuate verifiche e analisi.

Il Garante dei detenuti: "Ho presentato un esposto"

"Ho presentato una denuncia circa un anno e mezzo fa in cui segnalavo la qualità del vitto che veniva distribuito nei quattro istituti di Rebibbia e il prezzo del sopravvitto, il cibo che i detenuti acquistano a loro spese, con prezzi fuori mercato e scadenti - dice Stramaccioni - ho denunciato anche l’anomalia che fosse la stessa ditta a gestire sia il vitto che il sopravvitto".

Con l'incarico del Comune ormai scaduto, la Stramaccioni ha pubblicato un post su Facebook, nel quale annuncia che probabilmente non sarà confermata dal Consiglio Comunale di Roma.

“Fra i tanti messaggi che mi stanno arrivando queste ore voglio pubblicare quello di Valeria, che rappresenta la sintesi di come ho interpretato e vissuto quotidianamente il mio mandato in questi cinque anni. Preciso che la nomina del nuovo Garante verrà decisa dall'Assemblea Capitolina nei prossimi giorni, ma da indiscrezioni di queste ore pare certa la mia non riconferma. Mi auguro che solo che i consiglieri valutino i curricula e le relative competenze/esperienze che abbiamo presentato per partecipare all'avviso pubblico”.

La lettera

"Cara Gabriella, non so se leggerai questo messaggio, poco fa ho appreso con mio grande rammarico il fatto che non ti hanno rinnovato l'incarico di garante dei detenuti di Roma. Evidentemente non hanno la minima idea di cosa hanno perso. Io ricorderò per sempre quello che hai fatto per me lo scorso anno aiutandomi a trovare il mio amore nell'immensa Rebibbia. Mi hai risposto a Natale...di domenica...sei andato a trovarlo per spiegargli come fare la domanda per le terze persone ..mi hai spiegato come e dove scrivergli. Ti porterò sempre nel mio cuore e sinceramente spero che, in un modo e nell'altro, tu possa continuare a donare il tuo di cuore, che è immenso, ai detenuti ed alle persone che si amano, ma che non sempre, come nel mio caso, si possono vedere".

Tags:
appaltiappalti carcerecarcere rebibbiagabriella stramaccionimensa carcere