Roma è una mega discarica: l'invasione delle blatte ma Gualtieri non le vede
Dai rifiuti abbandonati in strada parte l'invasione di formiche e blatte. Il sindaco smentisce: “Non siamo in emergenza, solo contraccolpi”
C'è voluta la denuncia di Alessandro Di Battista in prima serata per far tornare sui giornali l'emergenza rifiuti. Anche se il sindaco smentisce e rimanda al dopo Giubileo Roma pulita, mentre dagli impianti di trattamento dei rifiuti escono formiche e blatte che proliferano nei cassonetti.
A denunciare l'invasione degli insetti ci pensano i lavoratori Ama, al centro di una feroce polemica contro l'azienda ricorsa ai “mezzi forti” per cercare di recuperare le montagne di rifiuti che si accumulano a Roma. L'azienda licenzia, l'azienda minaccia a dall'altra parte la raccolta segna il passo e la “monnezza” si accumula.
Su Twitter i dipendenti Ama: "E non siamo ancora a 30 gradi"
“E non siamo ancora a 30 gradi”, aggiungono in un video su twitter un gruppo di dipendenti, con le immagini che parlano chiaro: pioggia e sole stanno facendo proliferare gli insetti ai limiti del pericolo sanitario.
Per Gualtieri: "Solo contraccolpi"
Ma per Gualtieri l'emergenza non c'è. O perlomeno è minima perché per il sindaco “Siamo in un processo di miglioramento, trasformazione del sistema di raccolta che quando affronta dei nodi e fa delle riforme in positivo può determinare, come avvenuto in questi casi in alcune zone della città, dei contraccolpi". E dunque, “Non c'è nessuna emergenza”, perché “Io sono convinto che la situazione si normalizzerà in poche ore o giorni, l'obiettivo è una città molto più pulita di quella attuale".
Il sindaco. "L'obiettivo ottimale a fine mandato"
E per la pulizia reale su Radio 24 manda un messaggio ai romani: “L'obiettivo ottimale sarà raggiunto sicuramente entro fine del mandato ma pensiamo che già nel Giubileo si vedrà un cambiamento profondo". Conti alla mano, il Giubileo si aprirà nel 2025 quindi tra un anno e mezzo e alla fine della consiliatura poco più di 1220 giorni.