Lecce: Fisco chiede 8 milioni di euro "per errore"

da sx: Dott. A. Sorrento e Dott. M. Guadalupi
Fisco e Dintorni

La Corte di Giustizia Tributaria della Puglia annulla un’intimazione fiscale da oltre 8 MILIONI di euro accertando che la pretesa era stata richiesta alla persona sbagliata. I Presidenti di MilanoPerCorsi e Partite Iva Nazionali annunciano “Il prossimo 31 gennaio parleremo di questa sentenza in un apposito convegno online e faremo il punto sulla nuova rottamazione delle cartelle e chiusura agevolata delle liti col fisco”.

 

È di questi giorni una notizia clamorosa. La Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Puglia, con sentenza n.2794 depositata lo scorso 27 ottobre (Presidente: Giardino, Relatore: Toriello),  ha annullato un’intimazione di pagamento di Agenzia della Riscossione da oltre 8 milioni di euro tra imposte e sanzioni condannando anche il concessionario a pagare più di 8.000 euro di spese legali.

La contribuente, difesa dall’Avv. Matteo Sances, ha dovuto affrontare quasi tre anni di causa per ottenere giustizia e far accertare ciò che era chiaro fin dall’inizio, ossia che le pretese erano state intimate alla persona sbagliata. La sentenza è stata resa nota solo ora poiché in questi giorni è passata in giudicato, in quanto non è stata impugnata in Cassazione.

Sul punto interviene il Presidente di MilanoPerCorsi, il Dott. Marcello Guadalupi commercialista in Milano, il quale fa presente che “Quanto accaduto a questa contribuente è inammissibile. È sufficiente leggere la sentenza per rendersi conto che il concessionario della riscossione (ex Equitaia per intenderci) ha continuato a intimare il pagamento dei tributi nonostante l’Ufficio delle Entrate di Lecce avesse da tempo riconosciuto l’errore. Emerge dunque un grave corto circuito informativo non solo tra Amministrazione e cittadino ma anche tra gli stessi enti e questo forse è ancora più grave. Il prossimo 31 gennaio parleremo anche di questa sentenza, oltre che della nuova rottamazione delle cartelle, nel webinar gratuito organizzato da MilanoPercorsi  (clicca qui per iscriverti )  ”.

Sempre il Dott. Guadalupi, poi, ricorda come la questione dell’esigenza di dialogo tra cittadini e Fisco sia un tema molto caro a MilanoPerCorsi tanto da dedicare una serie di iniziative formative in tutta Italia per commercialisti e imprese, ultima delle quali a marzo scorso in occasione della ormai nota sentenza di Sassari che aveva cancellato oltre 100.000 euro di tributi per mancata risposta del Fisco al cittadino  (si veda articolo su Affaritaliani del 29/3/22).

Fa sapere, infine, il Presidente di PIN, Dott. Antonio Sorrento che “Il confronto con le istituzioni continuerà nei prossimi mesi per promuovere iniziative insieme a MilanoPerCorsi volte a favorire il dialogo tra Fisco e contribuente ma nel frattempo abbiamo deciso che denunceremo alla Corte dei Conti questo caso e altri simili, in modo da far comprendere che queste vicende oltre a rovinare i contribuenti coinvolti provocano anche danni alla comunità per via delle spese legali che lo Stato deve pagare. Anche di tutto questo parleremo nel prossimo convegno del 31 gennaio ”.

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