Olimpia Milano va sul 2-0: la Dinamo Sassari lotta ma si arrende. Datome Mvp

Olimpia Milano mette ko la Dinamo Sassari_ 80-75 e 2-0 nella serie dei playoff

"E’ stata una vittoria molto importante naturalmente, siamo partiti sbagliando qualche tiro aperto, questo ci ha innervositi e abbiamo finito per commettere altri errori, anche in difesa. Poi piano piano ci siamo sbloccati. Avevo detto alla squadra che l’anno scorso, contro Sassari, che era buona ma non così forte e in salute come adesso, avevamo spaccato Gara 1 nel terzo quarto e Gara 2 era stata equilibrata ancora nel quarto periodo. Le partite sono così, vanno vinte, qualche volta tiri molto bene e la spacchi, qualche volta non succede e allora devi trovare altri modi per vincere, prendendo un rimbalzo, mettendo due tiri liberi”, le parole di Ettore Messina in sala stampa. 

L'Olimpia Milano vince 80-75 contro la Dinamo Sassari in gara 2 di semifinale dei playoff dopo un finale con qualche brivido:  i campioni d'Italia a 5 minuti dalla fine sono in controllo (71-61), poi la squadra di Bucchi risale sino al 76-74 a 46 secondi dalla fine. Napier sbaglia due liberi (quando mancano 27 secondi), ma l'Olimpia conquista il rimbalzo e poi proprio Shabazz torna in lunetta siglando un 2/2 ai liberi a -14" (78-74) che chiude praticamente lì i conti. Bendzius fa 1/2 dalla linea e a 11 secondi dal termine, Billy Baron mette i suoi tiri liberi che fissano il piunteggio finale: 80-75.

Olimpia Milano, Messina: "Datome ci ha fatto passare la paura. Canestri importanti"

Una grande prova di Gigi Datome nella notte del Forum con 19 punti e triple pesantissime (4/8 da tre). Punti che hanno dato coraggio a Milano nel primo tempo quando Sassari era partita forte: “Soprattutto ci ha fatto passare la paura. Nel momento in cui il loro vantaggio si stava stabilizzando sui sette-otto punti e se fosse continuata così sarebbe stata più complicata, lui ha segnato i canestri importanti. L’ho detto anche in spogliatoio”, le parole di Ettore Messina.

Una prova importante anche da parte di Shavon Shields che cresce molto nel secondo tempo e chiude con 14 punti (con 5/7 da 2) 5 assist e 4 rimbalzi. Pesano poi i canestri da tre di Billy Baron (3/5 con 13 punti) e buona la serata di Voigtmann (8 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) dopo la super prestazione di gara 1. 

Sulla profondità della panchina di Milano: “Oggi non l’ho utilizzata tanto. Abbiamo una panchina lunga perché facciamo l’EuroLeague ovviamente e servono tante risorse. Ma Sassari usa anche lei dieci uomini, ha tante frecce al proprio arco e generalmente ha qualcosa da tutti i giocatori. Ma quando la partita diventa difficile, e oggi lo è stata, ogni allenatore istintivamente tende a usare solo i giocatori che pensa gli possano dare una chance migliore di vincere la partita. Mi dispiace perché ad esempio Stefano Tonut aveva giocato bene Gara 1 e avrebbe meritato di giocare di più anche stasera”, le parole del coach di Milano.

Ora gara 3, giovedì sera alle 21 sul campo di Sassari: “Nel basket c’è una linea sottile tra avere pazienza, cioè non pretendere di fare troppo all’inizio del possesso, ed essere comunque aggressivi. Le grandi squadre, i grandi giocatori ci riescono, noi spesso ci riusciamo oggi non sempre. C’era come la sensazione che avvertissimo la necessità di rompere subito la partita. Invece loro erano pronti, aggressivi, era chiaro che avrebbero giocato meglio rispetto a Gara 1”.