Sabalenka bufera al Roland Garros sulla Tigre di Minsk. "È una donna patetica"
Roland Garros, ancora caos su Aryna Sabalenka dopo le scintille nel post match con Elina Svitolina. La Tigre della Bielorussia sotto attacco
Sabalenka e Svitolina, scintille al Roland Garros con la guerra Russia-Ucraina sullo sfondo
Non si placa la bufera al Roland Garros dopo quanto accaduto a fine match tra Aryna Sabalenka e Elina Svitolina. La Tigre della Bielorussia (approdata in semifinale contro Karolina Muchova) si è avvicinata a rete aspettando platealmente la tennista ucraina che le ha voltato le spalle non stringendole la mano. Il motivo del gesto riporta alla guerra in Ucraina e alle tensioni con Russia e Bielorussia. “Non so cosa stesse aspettando (lì a rete), perché le mie dichiarazioni sul non dare la mano erano state abbastanza chiare. Forse non ha i social”, ha commentato la Svitolina in conferenza stampa sottolineando che l’atteggiamento della Sabalenka abbia “infiammato” la situazione (lasciando intendere che la Tigre di Minsk abbia incoraggiato i fischi del pubblico fingendo di aspettarsi una stretta di mano).
La numero 2 al mondo nei precedenti due turni del Roland Garros non si era presentata in conferenza stampa, stabilendo con la Wta che avrebbe parlato solo ai "suoi" giornalisti, e in privato. La Sabalenka ha motivato questa scelta con il “benessere” mentale e spiegando che non si sentiva “al sicuro” di fronte alle domande dei giornalisti, specialmente ucraini, che hanno iniziato a chiederle continuamente di chiarire la sua posizione sulla guerra Russia-Ucraina e rispetto al governo bielorusso. In questo caso però è tornata in sala stampa e ha detto di essere “andata a rete per istinto, come faccio sempre dopo i miei match”. Ha anche parlato dell’invasione russa dell’Ucraina: “L’ho detto molte volte: non supporto la guerra, non voglio che il mio Paese sia impegnato in una guerra. Sono una tennista di 25 anni, se volessi fare politica non sarei qui”. Su Aleksandr Lukashenko, presidente bielorusso dal 1994 con cui è stata fotografata diverse volte: “Non supporto la guerra, quindi non supporto Lukashenko adesso… Abbiamo giocato molte partite di Fed Cup in Bielorussia e lui era lì e si faceva delle foto con noi dopo le partite. Non stava succedendo nulla di male al tempo”.
Sabalenka "patetica": l'attacco di Dolgopolov alla tennista bielorussa
L’ex tennista ucraino Aleksandr Dolgopolov in un post pubblicato su Twitter ha definito la Sabalenka ‘patetica’: “È stato sicuramente un gesto disgustoso. Mentre la Russia fa saltare in aria la diga con l’aiuto del suo amico dittatore, la regina del dramma in conferenza stampa, aspetta appositamente a rete e prende in giro tutto quello che sta attraversando l’Ucraina. Patetica”.