Napoli, agguato durante la festa: ucciso un 26enne "legato alla Camorra"​​​​​​

Ucciso un 26enne che stava festeggiando lo scudetto in piazza. Colpi di pistola in corso Garibaldi. Oltre 200 feriti durante i festeggiamenti

Redazione
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Scudetto Napoli, morto un 26enne che festeggiava in piazza

A Napoli la festa scudetto tanto attesa si trasforma in dramma: un morto e oltre 200 feriti. Poche ore dopo il triplice fischio dell'arbitro a Udine, che ha decretato la vittoria del titolo per la squadra di Spalletti, nel capoluogo campano è esplosa la gioia dei tifosi. In migliaia si sono riversati per le strade per festeggiare. Ma poco prima dell’una, riporta il Corriere della Sera, sono stai sparati quattro colpi di pistola nel centralissimo corso Garibaldi che hanno colpito quattro ragazzi che erano in strada per festeggiare.

"Non è ancora chiaro se si sia trattato di un agguato oppure dell’esplosione di colpi di pistola per festeggiare lo scudetto. Indagano i carabinieri". I ragazzi sono stati immediatamente trasportati in ospedale, ma uno non ce l’ha fatta. Si tratta di un giovane di 26 anni che era stato ricoverato all’ospedale Cardarelli in gravi condizioni. Altre tre persone, invece, sono finite all'ospedale ferite dall'esplosione di petardi.

NAPOLI, "VITTIMA LEGATA A CLAN CAMORRISTICO, NON C'ENTRA NULLA CON FESTA"

''La vittima e' un pluripregiudicato, legato a un clan camorristico. Evidentemente e' stato un agguato e hanno utilizza l'occasione della confusione della festa per un regolamento di conti. E' una cosa dolorosa ma che non c'entra nulla con la festa e non ha coinvolto nessuno che non fosse nel gruppo della vittima''. A dirlo il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi incontrando i giornalisti all'indomani della festa scudetto. 

Calcio, festa per il Napoli: 203 feriti 

In tutto 203 i feriti arrivati nei pronto soccorso degli ospedali di Napoli gestiti dall'Asl Napoli 1 durante la notte dei festeggiamenti per lo scudetto. In questo computo ci sono i 4 coinvolti in quella che sembra una sparatoria, di cui uno e' deceduto. Dei 203, 38 erano codici bianchi, 65 Verdi, 75 gialli e 22 rossi.

Oltre ai 4 colpiti da proiettili, ci sono persone con ferite da coltello, persone con ferite alla mano per a coppio di petardi, persone con lussazioni di spalle, persone con frattura di polsi e arti, persone con traumi oculari per colpi o petardi, persone con fratture del setto nasale, persone con ferite lacero contuse per incidenti o cadute, persone con traumi cranici, persone assistite per attacchi di panico, crisi asmatiche per inalazione fumogeni, e una in overdose di cocaina. Tra i codici verdi 3 poliziotti aggrediti. Assistiti dopo le 3 ubriachi e persone che avevano fumato droghe. 

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