Influenza, italiani in ansia. E nei pronto soccorso è allarme sovraffollamento
Influenza, 2 milioni di italiani al letto. Corsa al pronto soccorso per febbre, raffreddore e dolori articolari
In Italia attualmente 2 milioni di italiani a letto per l'influenza!
Molti di questi, pur sottoposti a regolare vaccinazione, a causa di ceppi differenti, hanno comunque contratto l'infezione arrivata prima del previsto anche per le basse temperature, contagiandosi per lo piu' negli ambienti pubblici affollati o negli stessi nuclei famigliari.
Nota dolente e vera emergenza in questo periodo di festivita' appena trascorse e' l'intasamento spesso ingiustificato dei pronto soccorsi e degli ospedali letteralmente invasi da pazienti con i tipici sintomi influenzali, che possono e devono assolutamente essere trattati dai medici di base e dalle guardie mediche nelle ore notturne e nei giorni festivi!
Si escludono ovviamente i casi di complicanze che riguardano soprattutto i pazienti anziani con malattie croniche gravi o quelli affetti da patologie che rendono deficitarie le comuni difese immunitarie!
E pensare che il vero picco dell'influenza, quest'anno particolarmente virulenta, deve ancora arrivare!
In questi giorni l'emergenza riguarda anche il sistema del 118, letteralmente preso d'assalto da migliaia di chiamate impossibili da espletare tutte nel breve tempo richiesto dai pazienti (che spesso denunciano) e dal protocollo stesso, a causa di ambulanze costantemente in corsa, spesso sottratte ai codici piu' severi perche' occupate per i sintomi tutto sommato lievi di una comune influenza!
E se febbre, dolori articolari, tosse persistente fanno comunque paura, rappresentando indubbiamente motivo di malessere, bene comunque far prevalere il buon senso dei nostri nonni e genitori che in tempi non troppo lontani non osavano neppure lontanamente pensare di curare una banale influenza lontano dalle loro case, visitati a domicilio dal vecchio medico di famiglia e spesso ricorrendo agli antichi, ma sempre efficaci metodi rappresentati dal calore del proprio letto, decotti e suffimigi!
Oggi....l'intramontabile buon senso e i farmaci antipiretici e sintomatici, cercando di riservare gli antibiotici ai casi realmente complicati!
In extremis possibile ancora vaccinarsi, considerando pero' che occorrono almeno dieci giorni per immunizzarsi.
E poi....traquilli che solitamente d'influenza si guarisce!