Puglia, sanità tra tagli e boom di turisti: tre medici aggrediti a Brindisi
Puglia, gli ospedali sotto organico dopo i tagli si trovano a dover fronteggiare il boom di turisti. E gli utenti se la prendono con i medici: 3 aggressioni
Estate, turismo... gettonatissima Puglia letteralmente invasa!
Gli ospedali sopravvissuti ai tagli della sanita' drammaticamente presi d'assalto da un'utenza quanto meno raddoppiata....perche' la malattia, a differenza dei turisti comunque colpiti, non va in vacanza!
Come lontani dalla vacanza sono i medici di turno all'Ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dove in una sola settimana si sono verificati ben tre casi di aggressione fisica.
Dunque, oltre al danno la beffa....turni estivi massacranti in sotto organico per sopperire ai tagli alla sanita' e le meritate ferie altrui, ulteriormente penalizzati dalla violenza di una categoria di utenti sicuramente esasperati da attese estenuanti e deficit dei servizi, ma assolutamente mancanti di rispetto del lavoro e delle difficolta' di chi opera comunque in condizioni estreme!
I tre medici malmenati nel nosocomio pugliese sono un oncologo, un neurochirurgo e una ginecologa, tutti ritenuti responsabili di complicanze di casi clinici e dunque, secondo gli aggressori, meritevoli di percosse a prescindere dall'accertata colpevolezza, semmai stabilita in seguito a regolari indagini istruttorie!
Intuibile a questo punto come medici e personale sanitario vivano in un contesto quotidiano di paura per le continue aggressioni fisiche oltre che verbali, a tal punto che si sono giustamente mobilitati i sindacati per tutelarne la sicurezza!
Perche' utenti e parenti, piu' che verso le scellerate manovre della classe politica responsabile dei tagli alla sanita', ritengono piu' naturale indirizzare la propria rabbia contro i malcapitati di turno, cioe' medici ed infermieri che da diretti interlocutori catalizzano le ire di tanto disastro sanitario!
Per quel che concerne il Pronto Soccorso dell'Ospedale Perrino,considerata la drammatica congestione, si sta anche pensando di destinarlo soltanto alle emergenze, smistando i codici bianchi e verdi nell'altro nosocomio della citta' brindisina, cioe' l'Ospedale Di Summa.
Quanto alle sempre piu' diffuse aggressioni fisiche al personale sanitario, che rappresentano reato penalmente perseguibile, e' giusto ricordare a pazienti e parenti che, al di la' dei casi accertati di malasanita' giustamente punibili, esistono diritti sicuramente associati a doveri, quali il senso di civilta' e le buone maniere, ahime' sempre piu' utopistici!
Ancora una volta da medico e da utente, immagino a nome di tanti, un sentito ringraziamento ai politici in questione che, "impegnati" in probabili vacanze esotiche, risultano migliaia di anni luce lontani dalla cruda realta' e da quelle percosse che puntualmente sbagliano bersaglio...