Vittime dei tagli e delle botte: i medici chiedono aiuto e protezione - Affaritaliani.it

Buonasanità

Vittime dei tagli e delle botte: i medici chiedono aiuto e protezione

Devastanti tagli, turni di lavoro massacranti e le tante aggressioni fisiche ai medici da parte dei pazienti: diverse aspetti della malasanità

Oggi conferenza stampa della Federazione regionale degli Ordini dei medici delle sei province pugliesi per chiedere alle istituzioni una maggiore sicurezza per i camici bianchi. I medici pugliesi chiedono alle Asl e alla Regione di intervenire per arginare la sempre più crescente violenza fisica nei loro confronti. Gli episodi più recenti di aggressione fisica ad Ascoli Satriano, nel foggiano, a fine gennaio e a Statte, nel tarantino, la scorsa settimana. Per non parlare degli innumerevoli casi denunciati quotidianamente dai medici baresi.

Devastanti tagli alla Sanità, interminabili turni di lavoro massacranti, conseguenti episodi di malasanità e, dulcis in fundo....le tante aggressioni fisiche ai medici da parte di pazienti e parenti sempre più prevenuti ed inferociti! I medici più interessati da tale increscioso fenomeno sono soprattutto quelli che hanno la "sfortuna" di lavorare nei posti in "prima linea", quali le sedi di guardia medica e i pronto soccorsi residui, presi letteralmente d'assalto per la chiusura dei tanti ospedali voluta dalla disastrosa riforma sanitaria. Medici sempre più sottoposti a processi mediatici e lasciati soli dalle istituzioni, le quali trovano più comodo girare il capo dall'altra parte per non guardare in faccia lo scempio creato da scelte politiche totalmente inadeguate.

Medici unici referenti del disagio crescente dei cittadini abbandonati anch'essi dalle istituzioni e costretti a file interminabili prima di essere visitati nei pronto soccorsi affollati fino all'inverosimile! Non è questa una giustificazione alla violenza....ma un'attenuante verso una insana reazione spesso conseguenza dell'esasperazione! Quella stessa esasperazione che talora coinvolge anche i medici sempre più stanchi e talora troppo stressati per affrontare serenamente l'ennesimo turno di lavoro.

Ed ecco nervi a fior di pelle da entrambe le parti! Sanità allo sbando totale perché solo qualche anno fa mai si sarebbe anche solo immaginato che la figura del medico, ritenuta un tempo "sacra" per la salute collettiva, potesse essere addirittura violata da percosse fisiche! Ma parliamo di tempi non tanto lontani in cui medici e pazienti vivevano una sanità più serena, fatta di quella empatia e fiducia reciproca che la politica non era ancora riuscita a screditare!