Rocca sbrocca

A Roma la mostra “I mondi di Gina” dedicata alla Lollobrigida, star immortale

Di Tiziana Rocca

Nella Città Eterna l'omaggio alla diva del cinema italiano e artista dai mille talenti, con un'esposizione di oltre 120 fotografie

Roma, arriva la mostra su Gina Lollobrigida a Roma "self made woman"

Lucia Borgonzoni Sottosegretario del MIC, che ha ideato e curato la mostra insieme a Chiara Sbarigia Presidente di Cinecittà, ha descritto l'intento dell'iniziativa come: “Un omaggio a tutti i ‘Mondi di Gina’: non solo l’attrice, dunque, ma anche la fotografa, la scultrice, la viaggiatrice”. Ma anche per un altro aspetto che ha rappresentato con la sua esistenza: “In sintesi, un simbolo di emancipazione e intraprendenza al femminile, una donna che attraverso l’arte si è saputa reinventare regalandosi nuove vite, che le hanno consentito di esprimersi a tutto tondo e di raggiungere nelle arti figurative una caratura artistica impensabile, all’epoca, per una star del cinema internazionale: una femminista ante litteram”.

La mostra, in effetti, rappresenta un omaggio alla vita di questa icona universale, ed è allestita con foto provenienti dall’Archivio Luce Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea e da altri archivi. “La sua personalità fiera ed eclettica rende quella di Gina Lollobrigida una figura esemplare proprio nel senso letterale della parola, cioè meritevole di essere presa ad esempio” ha affermato Chiara Sbarigia Presidente di Cinecittà: “Perché Gina fu innanzitutto una self made woman. Una donna contemporanea, dalle mille sfaccettature e dalla creatività inesauribile, che già al culmine del suo successo negli anni Sessanta, prima in parallelo e poi lasciandosi alle spalle la recitazione, riprese la sua vena artistica e si volse alla fotografia, ricevendo molti premi e onorificenze. Ma al fondo delle diverse espressioni artistiche che coltivò c’erano dei tratti comuni che le riconoscevano tutti quelli che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerla, dei tratti caratteriali che lei conservò fino all’ultimo, e cioè una curiosità infinita e un grande entusiasmo. A Gina brillavano spesso gli occhi, viveva di entusiasmi, e l’entusiasmo è contagioso, è un linguaggio universale che tutti capiscono”.

Ma la mostra non offre solo la raccolta delle preziose immagini e degli scatti più belli. C'è di più. Saranno, infatti, proiettati filmati inediti che raccontano la vita privata e quella pubblica della grande attrice, disponibili grazie a Andrea Milko Skofic e verranno mostrati alcuni dei suoi favolosi gioielli Bulgari, degli abiti e dei costumi di scena che entrarono nella storia insieme all’Artista. In particolare, due abiti originali realizzati per Gina da Gattinoni e due costumi di scena dei film “Venere Imperiale” e “La donna più bella del mondo” realizzati da Costumi d’Arte.

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