Marlene Dietrich al museo interattivo del cinema
MARLENE DIETRICH Dal 30 settembre al 21 ottobre
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Viale Fulvio Testi 121, Milano
MARLENE DIETRICH
Dal 30 settembre al 21 ottobre
Dal 30 settembre al 21 ottobre 2016 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta MARLENE DIETRICH, un omaggio in 15 film dedicato alla grande attrice volto-icona del cinema di ogni tempo, donna fatale, dolente, generosa e pronta a tutto che ancora oggi vive nella nostra memoria.
Più di cento anni fa (1901), nasceva in Germania la più ambigua delle “femme fatale”, Marlene Dietrich. Di lei Ernest Hemingway, suo grande amico, disse: «Se non avesse nient’altro che la voce potrebbe spezzarti il cuore. Ma ha anche un corpo stupendo e il volto di una bellezza senza tempo.» Dopo gli studi alla scuola Max Reinhardt di Berlino, la Dietrich iniziò a lavorare alternando teatro e cinema, ma in piccole parti. Finché a notarla non fu Joseph von Sternberg, che le affidò il ruolo di Lola-Lola, la cantante di cabaret in calze nere a rete che fa impazzire l’austero professor Unrath in L’angelo azzurro (1930). Da quel momento la sua carriera spiccò il volo. Trasferitasi a Hollywood in fuga dalla Germania nazista – e, benché a lungo desiderata, nel suo paese natale non sarebbe più tornata, meritandosi l’accusa di tradimento -, la Dietrich finì ben presto col diventare sinonimo di una figura femminile ammaliatrice, libera, disinibita, angelo e demone al tempo stesso. Una figura dotata di un ambiguo erotismo androgino, la cui mascolinità piaceva alle donne e la cui sensualità stregava gli uomini.
L’omaggio a lei dedicato si compone di un documentario e 14 lungometraggi, tutti grandi film firmati da maestri della settima arte: oltre al già citato L’angelo azzurro di Josef von Sternberg saranno riproposte le sue opere migliori, come Capriccio spagnolo, settimo e ultimo film del sodalizio Sternberg-Dietrich, un raffinatissimo delirio perverso e disumanizzato di decadentismo barocco che culmina nella famosa scena del duello; Disonorata, dove la Dietrich interpreta una prostituta ingaggiata dai servizi segreti come spia, algida e coraggiosa ma non immune all’amore; Marocco, grande storia d’amore fra una cantante di cabaret e un legionario; Shangai Express, struggente storia di un amore ritrovato; e infine Venere bionda, in cui a quella della Dietrich si affiancano le magistrali interpretazioni di Herbert Marshall e Cary Grant in un intreccio familiare pieno di fraintendimenti.
In calendario, poi, Angelo, storia piena di equivoci e complicazioni, la più drammatica e cattiva delle commedie sofisticate di Ernst Lubitsch e Desiderio di Frank Borzage, dove la Dietrich interpreta un’affascinante ladra che cede all’amore. Non potevano mancare due bellissimi film di Billy Wilder dove la Dietrich è protagonista: Scandalo internazionale, irridente e amara commedia in cui il regista mette alla berlina il puritanesimo USA alle prese con la Germania, sconfitta e in rovina e Testimone d’accusa, thriller ad alta tensione che abbina supense e colpi di scena, inganni ed equivoci.
In rassegna un titolo dove a dirigerla è Orson Welles, L’infernale Quinlan, in cui la Dietrich vi recitò un po’ per caso, come racconta la leggenda; uno in cui la diresse Fritz Lang, il grande western Rancho Notorius; uno sotto la regia del maestro del suspence Alfred Hitchcock, Paura in palcoscenico e infine un titolo diretto da Henry Koster, Il viaggio indimenticabile, dove la Dietrich recita per la seconda volta affianco a James Stewart.
A completare il programma, il documentario Marlene Dietrich – Her Own Song, che si sofferma su un aspetto particolare e meno conosciuto della sua vita: l’impegno civile e politico che la spinse a sospendere la sua carriera, allora all’apice, per dedicarsi agli spettacoli in sostegno delle truppe alleate durante la Seconda guerra mondiale.
SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO
Venerdì 30 settembre
h 15 Marlene Dietrich – Her Own Song
David Riva, Germania, 2001, b/n, 100’, v.o. sott. it. Con Marlene Dietrich.
Documentario che si sofferma su un aspetto particolare della vita di Marlene Dietrich: l'impegno civile contro il nazismo e il sostegno alle truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale.
h 17 Venere Bionda
Josef von Sternberg, USA, 1932, b/n, 80’, vers. orig. inglese. Con Marlene Dietrich, Cary Grant.
Lo scienziato americano Edward nel corso di un viaggio di lavoro in Germania si innamora e sposa Helen, cantante di night-club. La felicità della coppia verrà interrotta dalla malattia di Edward, che costringerà la moglie a tornare a lavorare in un night per pagare le costosissime cure.
h 19 L’infernale Quinlan
Orson Welles, liberamente tratto dal romanzo Badge if Evil di Whit Masterson. USA, 1958, b/n, 93’. Con Marlene Dietrich, Orson Welles.
Sullo sfondo di una piccola città di frontiera fra Messico e USA, lo scontro senza esclusione di colpi fra due poliziotti con un’opposta visione della legge.
Sabato 1 ottobre
h 15 Marocco
Josef von Sternberg, dalla commedia Amy Jolly di Benno Vigny. USA, 1930, b/n, 90’. Con Marlene Dietrich, Gary Cooper.
Amy Jolly, cantante di cabaret nel Marocco spagnolo, è divisa tra un ricco pittore dilettante e un fascinoso legionario francese.
h 17 Scandalo internazionale
Billy Wilde, USA, 1948, 116’. Con Marlene Dietrich, Jean Arthur.
Nel 1946 una commissione del Parlamento di Washington giunge a Berlino per un’inchiesta sulla fraternizzazione tra americani vincitori e tedeschi sconfitti.
Domenica 2 ottobre
h 17 L’angelo azzurro
Josef von Sternberg, dal romanzo Il professor Unrat di H. Mann, Germania, 1930, b/n, 105’, v.o.sott.it.
Con Marlene Dietrich, Emil Jannings.
Un anziano professore si innamora della cantante Lola che lavora al cabaret "L'Angelo azzurro". Riesce a sposarla e ne diventa schiavo, al punto di perdere ogni dignità e di precipitare nella più abietta disperazione.
h 19.00 Paura in palcoscenico
Alfred Hitchcock, USA, 1950, 110’. Con Marlene Dietrich e Jane Wyman.
Johnny è sospettato di aver ucciso il marito della sua amante Carlotta, nota stella del varietà. Chiede aiuto all'amica Vera, dicendole che in realtà è Carlotta la colpevole. Il caso si risolverà drammaticamente in un teatro.
Martedì 4 ottobre
h 15.00 Rancho Notorious
Fritz Lang, USA, 1952, 90’. Con Marlene Dietrich, Mel Ferrer.
Il cowboy Vern è in cerca dell'uomo che ha violentato ed ucciso la sua fidanzata. La sua sete di giustizia lo porterà a un ranch abitato esclusivamente da criminali, capitanati dalla sensuale Altar Kane.
Mercoledì 5 ottobre
h 15.00 Desiderio
Frank Borzage, USA, 1936, b/n, 89’. Con Marlene Dietrich, Gary Cooper.
La ladra Madeleine de Beaupre ruba una collana di perle e, per sfuggire a un controllo, la fa scivolare nelle tasche di Tom Bradley, un giovane ingegnere in vacanza. L'unico scopo di Madeleine è quello di recuperare il gioiello, ma, non resiste al fascino di Tony e se ne innamora.
Giovedì 6 ottobre
h 17.00 Shanghai Express
Josef von Sternberg, USA, 1932, b/n, 80’. Con Marlene Dietrich, Anna May Wong.
Sullo sfondo di una Cina sconvolta dalla guerra civile, il viaggio del treno Pechino-Shanghai, nella cui lussuosa prima classe un medico inglese ritrova Shanghai Lily, prostituta d’alto bordo di cui si era perdutamente innamorato anni prima.
Venerdì 7 ottobre
h 17 Il viaggio indimenticabile
Henry Koster, UK, 1951, b/n, 98’. Con Marlene Dietrich e James Stewart.
Theodore Honey, scienziato aereonautico, dopo attenti studi ha individuato che i moderni aerei di linea "Reindeer" rischiano di precipitare dopo 1440 ore di volo. Inviato sul luogo di un incidente il professore scopre che l'aereo sul quale sta viaggiando sta raggiungendo proprio la soglia di usura!
Sabato 8 ottobre
h 17 Capriccio spagnolo
Josef von Sternberg, dal romanzo La Femme et le pantin di Pierre Louys, USA, 1935, b/n, 85’. Con Marlene Dietrich, Lionel Atwill.
Siviglia, primi anni del ‘900. La venditrice di sigari Conchita attira con il suo fascino tutti gli uomini che le capitano a tiro, trattandoli come burattini: prima il maturo Don Pasquale, poi il giovane amico di questo, Antonio, finiranno in rovina per i suoi capricci.
Domenica 9 ottobre
h 17 Disonorata
Josef von Sternberg, USA, 1931, b/n, 91’. Con Marlene Dietrich, Victor McLaglen.
A Vienna, durante la Prima guerra mondiale, una prostituta accetta di trasformarsi in spia per conto dell'Austria. Sfruttando la sua avvenenza riesce a ottenere importanti informazioni segrete, ma finirà per innamorarsi dell’ufficiale russo Kranau.
Mercoledì 12 ottobre
h 17 Testimone d’accusa
Billy Wilder, USA, 1957, b/n, 114’. Con Tyrone Power, Marlene Dietrich.
Sir Wilfrid Roberts dovrebbe smetterla di fare l'avvocato, ma c'è un caso che lo attira irresistibilmente: una donna che con la sua testimonianza potrebbe far condannare il marito accusato di omicidio.
Venerdì 14 ottobre
h 15 Angelo
Ernst Lubitsch, USA, 1937, b/n, 98’. Con Marlene Dietrich, Herbert Marshall.
Trascurata dal marito, Lady Maria va in vacanza a Parigi dove conosce un ricco corteggiatore che è, tra l'altro, un conoscente del marito. Dopo equivoci, contrasti e imbarazzi, tutto rientra nell'ordine.
Sabato 15 ottobre
h 17.30 Capriccio spagnolo
Josef von Sternberg, dal romanzo La Femme et le pantin di Pierre Louys, USA, 1935, b/n, 85’. Con Marlene Dietrich, Lionel Atwill.
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Domenica 16 ottobre
h 17 Marlene Dietrich – Her Own Song
David Riva, Germania, 2001, b/n, 100’, v.o. sott. it. Con Marlene Dietrich.
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Venerdì 21 ottobre
h 19 L’angelo azzurro
Josef von Sternberg, dal romanzo Il professor Unrat di H. Mann, Germania, 1930, b/n, 105’, v.o.sott.it.
Con Marlene Dietrich, Emil Jannings.
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