Roma, 4 ott. (askanews) - "Sono molto orgoglioso di aver reintrodotto 23 anni fa questa festa nelle scuole italiane, perchè era una tradizione importante che non andava persa. Mi fa molto piacere che in questi anni abbiamo piantato decine di migliaia di alberi e oggi l'evento a Villa Celimontana con le tre religioni abramitiche è un ulteriore salto di qualità. Una piantumazione o messa a dimora di un leccio già grande, che dimostra che possiamo piantare alberi un pò più grandi se creiamo una buona cultura vivaistica, lavorando molto per rilanciare questa cultuta. E' importante la presenza di scuole, diverse tra loro, dai licei, agli agrari agli istituti del turismo e soprattutto una grande passione dei giovani, che capiscono che piantare alberi oggi non è più solo un fatto simbolico ma è qualcosa che serve, perchè se piantiamo alberi abbassiamo le temperature nelle nostre città che con il cambiamento climatico stanno diventando veramente preoccupanti".Lo ha affermato il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione della celebrazione a Roma della 23° Festa degli Alberi nelle Scuole promossa da Fondazione UniVerde, Società Geografica Italiana, Re.N.Is.A e Re.Na.Tur. con l'adesione di I.I.S. "C. Colombo", Liceo Ginnasio Statale "T. Mamiani" e I.T.A "E. Sereni", a Villa Celimontana.