Milano, 17 dic. (askanews) - Serve determinazione per alimentare una passione e reagire a una condizione avversa. Gli olimpionici Antonella Canevaro, Vanessa Ferrari e Massimiliano Rosolino sono scesi in campo insieme ai pazienti per "Passione Accesa" un'iniziativa di sensibilizzazione sulle malattie infiammatorie come artrite reumatoide, psoriasi e artrite psoriasica, come spiega la dottoressa Carmen Nuzzo di Amgen Italia."L'Idea nasce dall'esigenza di far conosce meglio all'opinione pubblica il vissuto delle persone che soffrono di queste malattie croniche e aiutare a comprendere quali sono le risorse da attivare per superare le difficoltà quotidiane che sono costretti ad affrontare".In Italia sono quasi 2.500.000 gli affetti da psoriasi, il 30% dei quali anche con artrite psoriasica, e circa 350mila i pazienti con artrite reumatoide. Sono malattie croniche, spesso invalidanti, anche a livello psicologico. Per questo è necessario trovare motivazione per affrontare le sfide e gli atleti olimpici sono degli esempi. A cominciare da Antonella Canevaro azzurra paralimpica di equitazione che punta alle Olimpiadi di Tokyo."Essendo affetta da artrite reumatoide da anni, avere la possibilità di portare avanti la passione dello sport e di dimostrare che questa malattia si può combattere insieme è una cosa favolosa".La campionessa olimpica di Ginnastica artistica Vanessa Ferrari è conosciuta come la 'farfalla cannibale', per la sua capacità di ricominciare dopo infortuni gravi e non solo."Nella mia carriera ho avuto molte vittorie e tantissime delusioni sportive, infortuni, problemi alimentari e ho scoperto da poco di avere di avere problemi alla tiroide. Penso che la mia resilienza derivi dal fatto che io voglio raggiungere i miei sogni e quindi mi sacrifico completamente durante gli allenamenti per raggiungere i miei obiettivi e le mie passioni".Infine il campione di nuoto Massimiliano Rosolino è un esempio di forza e determinazione."Noi dobbiamo essere allenati a fare fatica, tu ami la fatica se sei allenato a sopportarla. Per questo ci vuole passione e sentirsi parte di un gruppo è la cosa principale, dietro c'è una squadra. Lo sportivo si deve allenare, deve sapere recuperare e capire quando ha fatto un errore".Realizzata da Amgen, Passione Accesa è un'iniziativa plurale, sostenuta da associazioni di pazienti e società scientifiche.L'intreccio di queste storie proseguirà fino ad agosto 2021, attraverso il canale Instagram @AmgenPassioneepersone, il sito www.passioneaccesa.it e i canali Instagram degli atleti.