Milano (askanews) - È un pugno nello stomaco, uno spettacolo duro che fa riflettere per la sua grande attualità. Una donna, interpretata da una straordinaria Silvia Gallerano, nuda sul palco, coperta solo da un fascio di luce, urla il suo dolore e racconta la rabbia. A Milano al Teatro Leonardo è in scena "La Merda" che poi proseguirà la tournée in Italia e all'estero. L'autore dalla pièce che ha ricevuto moltissimi riconoscimenti in tutto il mondo è Cristian Ceresoli."La merda è un flusso di coscienza in cui si esprime e racconta un paesaggio che ha a che fare con una forma di umiliazione subita da una donna di oggi - ha spiegato - che in realtà come tutti avrebbe un disperato bisogno d'amare ed essere amata, ha una grande fame d'amore che però non le è permesso di soddisfare. Vorrebbe crescere entrare nel mondo degli adulti, ma anche questo le viene impedito per tutta una serie di abusi che subisce da parte del potere maschile".Una confidenza pubblica di una "giovane" donna "brutta" che tenta, con ostinazione e coraggio, di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà. Un tema di grandissima attualità anche alla luce dello scandalo molestie."È straordinario e importante che tutto questo sommerso emerga oggi che le denunci vengano condivise e pubbliche - ha concluso Ceresoli - questo è un abuso arcaico, una forma di patriarcato e di abuso sulle donne che accompagna la storia dell'umanità e che va combattutto. La nostra è una forma artistica poetica che si può sopravvivere senza lo squallore e soddisfare questa disperata fame d'amore".