Seattle (askanews) - Inversione di tendenza in negativo per Amazon che, dopo 8 anni di assunzioni e crescita, annuncia diversi licenziamenti tra i dipendenti, a partire dal quartier generale di Seattle, negli Stati Uniti.I media americani parlano, comunque, di diversi impiegati a rischio anche in altre aziende del gruppo mentre lo stesso colosso delle-commerce, confermando con una nota i tagli in atto, aggiunge una precisazione."Stiamo risistemando l'organico dell'azienda - si legge - ci saranno riduzioni in alcuni posti ma assunzioni in altri. Per i dipendenti interessati dai tagli, stiamo lavorando per trovare posizioni nelle altre aree in cui stiamo assumendo".L'organico totale quindi non dovrebbe subire ridimensionamenti. Alla fine del 2017 l'azienda guidata da Jeff Bezos poteva contare su un organico di 566mila dipendenti in tutto il mondo, 130mila dei quali assunti nel solo ultimo anno, oltre ai 90mila posti di lavoro creati e alle 12mila posizioni ancora aperte in tutto il mondo, in seguito all'acquisizione della catena alimentare Whole Foods.La notizia dei tagli arriva solo pochi giorni dopo la polemica sui braccialetti che potrebbero essere usati in futuro per monitorare le attività del personale, vicenda che ha suscitato scandalo e reazioni anche in Italia, dove Amazon conta su un grande centro di distribuzione, a Piacenza, di circa 25mila metri quadrati, con circa 4mila dipendenti.