Elsa Fornero ai microfoni di Affaritaliani.it: “Penso sia doveroso cercare di essere positivi anche se le preoccupazioni sono tante, tra cui la difficile gestione della ripartenza. Dobbiamo aggiustare i problemi del Covid avendo presente le debolezze strutturale già preesistenti in Italia riguardo la produttività che diminuisce, il mercato del lavoro che non produce abbastanza occupazione da includere i giovani, il sistema scolastico che non garantisce prospettive, la mancanza di infrastrutture e il dualismo tra Nord e Sud che sta peggiorando. In questo i politici dovrebbero rimboccarsi le maniche con maggior concordia pensando meno alle elezioni successive. Riguardo il referendum ho molti dubbi, niente di veramente importante dipende dal sì. Ho anche considerato di non andare a votare, anche se considero il voto un dovere, per protesta contro una classe politica che non è stata in grado di trovare una soluzione alternativa all’uso delle scuole per esprimere il voto vista la critica situazione sanitaria”.