Saipem verso le rinnovabili: il parco eolico nel Mare nel Nord tappa fondamentale nel percorso di transizione energetica
Il contratto assegnato a Saipem da EDF rappresenta un passo fondamentale nella strategia di diversificazione dell’azienda verso le rinnovabili, come ha spiegato ad Affaritaliani.it Francesco Racheli, Chief Operating Officer della Divisione E&C Offshore di Saipem: “Nel corso degli ultimi anni Saipem ha intrapreso un importante percorso nel campo delle energie rinnovabili e in particolare nel settore dell’eolico offshore. Recentemente ha acquisito un importantissimo ordine con la società francese EDF per lo sviluppo di un campo eolico nel Mare del Nord. Il nostro compito è quello di progettare l’ingegneria di tutte le fondazioni delle turbine eoliche, costruirle e installarle. Si tratta quindi di un progetto chiavi in mano”.
“Rispetto ai competitor, nelle rinnovabili Saipem ha una posizione all’avanguardia e questo grazie alle capacità di ingegneria, alle basi e alla flotta di navi che, proprio per il loro essere all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, permettono di portare a termine alcuni progetti, come ad esempio quello con Equinor nel Mare del Nord”, ha continuato Racheli.
“Tra le nostre tecnologie all’avanguardia: Hexafloat un prototipo di eolico galleggiante; Hydrone, il drone sottomarino, e Offset Installation Equipment, un sistema unico al mondo, progettato per consentire di intervenire durante lo sversamento di un pozzo sottomarino quando l’accesso verticale diretto non è possibile”.
Racheli ha concluso sottolineando come le energie rinnovabili abbiano “un peso pari al 60% del volume d’affari di Saipem (includendo gas naturale); nella realtà offshore più del 15% del portafoglio d’ordini di acquisto nel 2019 consta di progetti rinnovabili e in particolare di eolico offshore. Saipem è quindi pronta a supportare tutti i clienti nel processo di transizione energetica”.