Economia

Garbero (Axpo): "risparmiare energia vuol dire anche risparmio economico"

 

Marco Garbero, General Manager, Axpo Energy Solutions Italia ha così parlato ai microfoni di Affaritaliani.it: “L’idea nasce già da qualche anno, per ovvi motivi questa è la prima edizione in digitale. Si basa sul fatto di mettere insieme imprese, professionisti e consumatori per cercare di capire meglio quelle che sono le tematiche dell’ambiente, del green e della sostenibilità. In particolare oggi ci focalizziamo su due temi che sembrano di estrema qualità: il rinnovamento del patrimonio edilizio con le tematiche dell’ecobonus e del super bonus e l’altro è il tema della mobilità, che sono due pilastri che probabilmente vedremo nel Recovery Fund e di quello che è il nuovo ministero per la transizione ecologica. Riteniamo sia un momento cruciale e azzeccato per parlarne. La sinergia tra imprese e istituzione è sicuramente importante e sicuramente ci sono ampi spazi di miglioramento. Oggi tutto il settore, anche aiutato da incentivi come il superbonus e sulla mobilità, si scontrano con tematiche burocratiche che rallentano di fatto molto l’applicazione, la speranza è riuscire mettendo insieme istituzioni e imprese, a chiarire questo passaggio e trovare una soluzione che sia semplificazione nella messa a terra di questi progetti. Il settore del trasporto è uno dei settori che ha maggior impatto sull’ambiente. L’auto elettrica, al di la delle fake news, sicuramente è un mezzo virtuoso per ridurre le emissioni di CO2. Una cosa che secondo noi migliora il rapporto tra le persone e l’ambiente è il concetto di sharing che permette di far si che l’auto che per la maggior parte della sua vita è inutilizzata, venga utilizzata di più. Dallo sharing pubblico a soluzioni di company car sharing che stiamo sviluppando nell’ultimo anno. Sicuramente la pandemia non ha fatto bene al settore dello sharing però ci aspettiamo che sia uno dei punti di rilancio dell’economia. Il comfort ambientale e la riqualificazione energetica degli edifici è un settore che dagli anni 60 era stato la molla del rilancio del dopo guerra non ha avuto più grossi interventi. Sicuramente i provvedimenti avranno un impatto positivo, in termini di comfort e di risparmio economico, perché risparmiare energia nella tasca del singolo consumatore vuol dire risparmiare soldi. Direi più comfort e più risparmio, energetico per fare del bene all’ambiente ed economico per fare del bene alle nostre tasche.”

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