Roma, 30 giu. (askanews) - Non tutte le aziende purtroppo capiscono l'importanza di un ambiente di lavoro rispettoso dei propri dipendenti, che possa valorizzarli, senza pregiudizi. Selectra Italia, ha voluto mettersi alla prova e dopo aver ottenuto la certificazione di Great Place to Work Italia nella categoria 50-149 dipendenti, ha ricevuto anche il riconoscimento di Best Workplace for Women, classificandosi tra le prime 10.Azienda nata nel 2015 su iniziativa di due giovani imprenditori, Antoine Arel e Niccolò Carlieri, Selectra offre consulenza gratuita personalizzata ad imprese e privati per confrontare e attivare contratti luce, gas e internet. Maria Zonova, Responsabile Comunicazione e Marketing, spiega perché Selectra ha deciso di misurare i propri indici di parità, credibilità, rispetto, equità, coesione e presenza femminile."Per noi di Selectra la cosa più importante è fornire il miglior servizio possibile ai nostri clienti. Come si fa a fornire il miglior servizio possibile ai clienti? Avendo le migliori risorse, creando un clima lavorativo dove si può crescere, imparare a confrontarsi con i colleghi e portare avanti il proprio lavoro al meglio".L'azienda in questi anni è cresciuta e oggi conta oltre 110 dipendenti, con un'età media di 30 anni. Le donne sono la maggioranza: rappresentano il 54% degli impiegati e il 50% delle posizioni dirigenziali. Nel solo primo trimestre 2021 sono entrate 40 persone e se ne stanno cercando altre. Sara Sozzo, Responsabile Operations: "Per me questo riconoscimento è motivo di orgoglio e soddisfazione, conferma che i nostri collaboratori lavorano bene in un ambiente positivo che gli permette di esprimersi al meglio delle loro possibilità a prescindere dal loro genere o provenienza o nazionalità. Selectra è in continua crescita, siamo sempre alla ricerca di nuove risorse. Gran parte dei nostri collaboratori sono qui dall'inizio, anche io sono qui dal 2015 e tanti colleghi come me hanno iniziato questo percorso dal primo anno e man mano sono arrivate nuove risorse".L'ente certificatore ha svolto un'indagine sottoponendo a tutti i dipendenti un questionario in forma anonima, racconta Maria Zonova: "sono state tantissime le domande alle quali hanno risposto i nostri colleghi alla great place to work ma il 100% dei colleghi che hanno partecipato all'indagine hanno detto che in Selectra i collaboratori vengono trattati in maniera assolutamente imparziale senza alcun tipo di riferimento al loro genere, alla loro età o alla loro etnia".Anche i momenti dell'emergenza Covid, sostiene Sara Sozzo, sono stati affrontati con lo stesso spirito: "Li abbiamo affrontati bene, siamo riusciti a organizzarci in poco tempo per permettere a tutti i nostri lavoratori di lavorare in smart working. Quindi fornendo il materiale necessario, non ci siamo fermati mai nemmeno un giorno e anche in questo siamo stati soddisfatti della collaborazione di tutti".