Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato di Neos, ha parlato così ai microfoni di Affaritaliani.it: “Abbiamo deciso di effettuare un ultimo test prima della partenza di questi passeggeri, vanno a Nanchino, si tratta dell’unico volo diretto dall’Italia alla Cina, quindi in aggiunta a quello che è uno screening che viene fatto prima della partenza se ne fa uno nell’immediatezza della partenza che da l’autorizzazione finale all’imbarco. Questo per aderire all’invito che ci fa l’autorità civile cinese, quindi in collaborazione con la Regione Lombardia, con SEA e con Gruppo San Donato abbiam deciso di investire delle risorse per dare un po’ più di tranquillità ai passeggeri che stanno partendo per la Cina. Si tratta di uno dei pochissimi voli passeggeri che stanno operando e ci è sembrato giusto fornire maggiori garanzie a chi decide di viaggiare in un momento così particolare. Mi auguro che la situazione permetta modalità di controllo meno complesse, perché oggettivamente per quanto i passeggeri di oggi sono molto disciplinati si tratta di una procedura non normale, spero che questo possa essere superato da evoluzioni più positive nel prossimo futuro. Fino a quando non sarà così continueremo a fare questa operazione per tutti i nostri voli in partenza per la Cina”