Motori

40 anni fa la Fiat Uno cambiava il modo di progettare e produrre vetture

Con la Fiat Uno si afferma anche un nuovo e fecondo rapporto tra Centro Stile e Ingegneria

Nasce il concetto di Design Funzionale

La Fiat Uno arriva in anticipo su tutta la tendenza europea di questo segmento a proporre una carrozzeria con un parabrezza più proteso verso l'anteriore, quasi a rappresentare una forma “monovolumica”. Inoltre, una pendenza maggiore del cofano indica un’unione tra il cristallo anteriore e il cofano stesso. La vetratura posteriore è totalmente a filo mentre, per la prima volta, viene eliminato il gocciolatoio sopra le portiere, dove veniva raccolta l'acqua piovana. Infatti, grazie ai robot in fabbrica, la saldatura del tetto con la fiancata avviene mediante le famose “bretelle”. Tutto questo si traduce in una migliore accessibilità e facilità di entrata e uscita dalla vettura. Inoltre, bastano pochissimi centimetri per elevare il posto guida acquisendo un controllo della strada e della manovrabilità del veicolo senza uguali.

Il successo della Fiat Uno è pressoché immediato: piace tanto al mercato quanto agli addetti ai lavori che la eleggono Auto dell’Anno nel 1984. Principali punti di forza sono: l’ampio abitacolo che ospita fino a cinque persone e il bagagliaio capiente e facilmente accessibile dal portellone. Ed è molto apprezzata anche l’innovativa plancia con i due satelliti ai lati del cruscotto dai quali si comanda quasi tutto: solo l’indicatore di direzione utilizza la convenzionale leva dietro al volante mentre i comandi della climatizzazione sono al centro, più in basso, sotto le bocchette d’aerazione. Efficace anche il singolo tergicristallo centrale per il parabrezza, dotato di intermittenza e diverse velocità. 

Conclude Roberto Giolito: “La Fiat Uno è un archetipo, seguito anche da molti concorrenti, e apre una strada dove tutti poi si si infileranno con i loro prodotti ma la Fiat continuerà ad avere una leadership assoluta in questo segmento, tanto che una versione turbo a induzione elettronica farà scuola tra le vivaci compatte ma molto sportive”.