Motori
Gruppo Renault: svela ROADS, l’inedito simulatore di guida immersiva
Di dimensioni fuori dalla norma, ROADS permette di guidare il gemello digitale dei veicoli in corso di sviluppo
Da oltre 25 anni, il Gruppo Renault, creatore del software di simulazione SCANeR©, è uno dei pionieri della simulazione digitale usata per testare virtualmente le prestazioni dei veicoli, definire le Interfacce Uomo-Macchina (IUM) e la loro ergonomia, convalidare le funzionalità di sicurezza e studiare i comportamenti ed il feedback del conducente.
Grazie alla realtà virtuale, gli ingegneri possono immergersi realisticamente in un veicolo digitale senza ricorrere a prototipi fisici, per testare e convalidare i componenti, le prestazioni e i sistemi di bordo “progettati sulla carta”.
Ad esempio, per valutare e convalidare le prestazioni di illuminazione dei futuri veicoli, gli ingegneri non fanno più test di guida notturni, in quanto i simulatori permettono di riprodurre fedelmente sia l’ambiente che il rendimento dinamico dei gruppi ottici nell’ambiente stesso.
Il Gruppo Renault ha così acquisito competenze uniche e co-sviluppato una serie di simulatori digitali ed immersivi. Con il progredire degli sviluppi tecnologici, i simulatori si sono evoluti e ora sono in grado di incorporare sempre più parametri (altri veicoli su strada, stato della carreggiata, condizioni meteorologiche, riflessi, ecc.), ma anche la vita a bordo, come i dati fisiologici del conducente (stato di affaticamento, stress, ecc.).
Sviluppando in collaborazione con AV Simulation uno straordinario simulatore, ROADS (Renault Operational Advanced Driving Simulator), il Gruppo Renault si pone ancora una volta in pole position nella simulazione immersiva.
L'inaugurazione del nostro centro di innovazione dedicato alla simulazione immersiva e dell’inedito tool ROADS costituisce un significativo progresso verso la trasformazione digitale del Gruppo Renault. Nel contesto di una crescente complessità dei veicoli e delle tecnologie di bordo, avere competenze di simulazione immersiva è un grande vantaggio per consentire agli ingegneri di creare veicoli sempre più performanti, in particolare nella prospettiva del Software Defined Vehicle. Gilles LE-BORGNE, Direttore Ingegneria del Gruppo Renault.
Installato in un capannone ad hoc di circa 1.400 m² per 12 metri di altezza, ROADS può ospitare un veicolo intero nella sua cupola, consentendo un’immersione phygital a 360°, con un mix di elementi fisici e digitali.
Montato su possenti martinetti e scorrevole su rotaie di 25 x 25 metri, con 90 tonnellate in movimento ed accelerazione di un G su ogni asse, ROADS riproduce precisamente e fedelmente il comportamento dinamico di qualsiasi veicolo in qualsiasi condizione: tipo di strada, densità di circolazione, interazione con altri veicoli, altitudine, condizioni meteorologiche, luminosità, ecc.
Con ROADS, gli ingegneri possono valutare, a qualsiasi stadio dello sviluppo del veicolo, il comportamento, le prestazioni, la sicurezza, i dispositivi di assistenza alla guida, ecc. su una strada completamente virtuale o la fedele riproduzione di una strada esistente. Il campo delle possibilità è infinito.
Il nuovissimo Centro di Simulazione Immersiva del Gruppo Renault può contare su oltre 70 ingegneri.
Alcuni di loro si dedicano completamente alla Scenario Factory, una vera e propria “fabbrica di scenari” in grado di riprodurre digitalmente una strada reale, crearne altre completamente immaginarie o fare un mix di entrambe.
Altri “costruiscono” il gemello digitale, ossia la “copia digitale” che presenta tutte le caratteristiche del veicolo, la modellizzazione del suo comportamento su strada e quella dei suoi dispositivi di assistenza alla guida e software di bordo.
Le simulazioni cosiddette “massive”, realizzate nel Cloud, sottopongono il gemello digitale a milioni di situazioni su strada per testarlo in tutte le condizioni possibili. Dato che il feedback umano è indispensabile, il simulatore immersivo ROADS consente anche ai veri conducenti di prendere posto a bordo del gemello digitale per provare se il comportamento del veicolo in corso di sviluppo risponde alle attese dei futuri clienti.