Renault svela come è stato realizzato il commerciale Soundtruck - Affaritaliani.it

Motori

Renault svela come è stato realizzato il commerciale Soundtruck

Redazione Motori

Spingere oltre i limiti la personalizzazione dei veicoli commerciali allestendo Master come un “soundtruck”

Requisiti che pongono sfide ad ogni livello! Tecnicamente, si traducono nella necessità di garantire un isolamento acustico ottimale, nel rispetto dei vincoli di peso e dimensioni del veicolo. Per raggiungere questo obiettivo, oltre all’esperienza acquisita nell’allestimento dei veicoli commerciali per adattarsi a specifiche esigenze, Renault ha fatto affidamento su partner specializzati. È così che Red House, esperta in architettura sonora, ha reso disponibile tutto il suo know-how per progettare l’acustica dello studio di registrazione, mentre Pro Car, con le sue competenze, si è concentrata sulla carrozzeria del veicolo.  

Per costruire questo veicolo, dovevamo tener conto di tanti requisiti perché doveva partire in tournée. Doveva contenere uno studio di registrazione professionale, pesare meno di 3,5 tonnellate per poter essere guidato con una semplice patente B, essere realizzato con materiali eco-responsabili e, prima di tutto, rispettare il DNA della Marca Annejela Royoux, Image Partnership e Sponsoring Manager del Marketing Renaul

La prima sfida è stata incentrata sul paradosso tra il peso e il suono del soundtruck, come ha spiegato Olivier Guerry, Capo Allestitore di Pro Car: «L’acustica si ottiene conferendo inerzia ai materiali. L’inerzia dipende dal peso. Ma dato che stiamo lavorando su un veicolo commerciale da guidare con la patente B e che, quindi, deve pesare al massimo 3,5 tonnellate, è necessario tenere il peso sotto controllo.»  Il peso deve essere costantemente monitorato in ogni singola fase dell’allestimento, ha insistito anche Lucas Medus, Fondatore e Direttore Artistico di Red House: «Il controllo del peso viene effettuato in ogni singola fase di avanzamento del progetto, sia durante i lavori di isolamento che in fase di trattamento acustico e rivestimento delle finiture e degli arredi. Ci siamo messi a contare le viti per non ritrovarci con 3 grammi di troppo.» La questione del peso, insita in questo progetto di argo respiro, ha indotto i team a testare e calcolare incessantemente, ma anche a destreggiarsi nella selezione dei materiali che avrebbero costituito ed equipaggiato il soundtruck. «Tutto ciò che andava nel camion è stato pesato e soppesato per riuscire a rispettare i vincoli di peso», ha sottolineato Julien Ravary, Ingegnere Acustico Associato e Studio Designer di Red House, prima di affrontare la questione dell’eco-responsabilità di questo oculato progetto: «Abbiamo selezionato i materiali secondo criteri di rigidità e peso e abbiamo calcolato come adattarli alle nostre esigenze. Abbiamo optato per materiali isolanti ecologici per evitare di utilizzare lana di roccia o lana di vetro. Il resto è composto essenzialmente da legno.» È con la scelta pertinente dei materiali che il team ha dimostrato tutta la sua inventiva nel creare un layout ingegnoso.