L'intervista a Nicola Acquafresca, The Food and Beverage Director di Costa Crociere di Affaritaliani.it
"E' un privilegio ripartire con Costa Luminosa. Ripartiamo insieme per offrire un'offerta enogastronomica che sappie unire tradizione e innovazione" - dichiara Nicola Acquafresca, The Food and Beverage Director di Costa Crociere ai microfoni di Affaritaliani.it - "In passato avevamo l'alternativa del self-service coniugato ad un servizio al tavolo. Adesso viene tutto servito ai tavoli, per rispettare il distanziamento sociale e seguire i protocolli di sicurezza messi in atto da Costa Crociere.
Il menù è cambiato radicalmente: precedentemente al Covid offrivamo un menù prettamente regionale con una rotazione di 20 menù differenti calibrati sul numero e la tipologia degli ospiti a bordo. Ora, in seguito ai cambiamenti portati dalla pandemia, cerchiamo di andare incontro alla richiesta dell'ospite in relazione al porto che toccheremo il giorno seguente. La sera prima vengono infatti serviti i piatti tipici del territorio di destinazione che si andrà a raggiungere il giorno seguente. Questo sistema è legato all'escursione e al prodotto beverage".
"La sostenibilità è al primo posto nella ripartenza di Costa" - continua Acquafresca con orgoglio- "Abbiamo sposato infatti una politica "Taste don't Waste", dove offriamo, in modo equilibrato, la degustazione dei nostri piatti. In più siamo molto attenti e sensibili al tema del Food waste. Monitoriamo questo tema attraverso delle dashboard elettroniche e digitali durante tutto il tragitto della nave. Partecipiamo anche al prgramma Banco Alimentare che si pone come obiettivo quello di donare gli eccessi di cibo prodotto ai meno fortunati".