Milano, 3 mar. (askanews) - La maggioranza di destra al Senato francese ha ampiamente respinto una richiesta di referendum avanzata dalla sinistra sulla riforma delle pensioni del governo, che prevede l'innalzamento dell'età legale a 64 anni.E mentre al Senato si discute la controversa riforma, fuori dai palazzi del potere i sindacati si preparano a nuove, massicce mobilitazioni compreso uno sciopero a oltranza.L'appuntamento è fissato per il 7 marzo per un nuovo sciopero con manifestazioni in tutto il paese. L'intersindacale riunito nella Loira ha annunciato una mobilitazione "massiccia", "inedita" e "indimenticabile". "L'obiettivo è di passare a una velocità superiore", ha dichiarato Frédéric Souillot segretario generale del sindacato Force Ouvrière. "Il 7 la Francia resterà ferma", ha aggiunto Philippe Martinez, segretario generale del Cgt. "Conto su di voi per mandare tutto all'aria e rendere tutto indimenticabile", ha detto Marylise Léon, segretario generale aggiunto del CFDT (la conferderazione francese democratica del lavoro).I rappresentanti delle federazioni CGT hanno invitato elettricisti, operai nelle raffinerie, ferrovieri, ma anche portuali, lavoratori del vetro e della ceramica, a "fare un passo avanti" nella mobilitazione contro la riforma delle pensioni e paralizzare la Francia il 7 marzo.