Spettacoli

Modà, Kekko: "Con 'Testa o croce' è finito il tempo di tirare le monetine"

Di Giordano Brega

 

Testa o croce? L’album lo abbiamo chiamato così perché era finito il tempo di tirare le monetine, per capire come andare avanti e riprendere la strada che avevamo iniziato a percorrere nei primi anni della nostra carriera. Quella dove… le cose si fanno sempre col cuore. Seguendo l’istinto", lo spiega Kekko Silvestre che racconta ai microfoni di Affaritaliani.it il ritorno dei Modà a distanza di quattro anno dal loro ultimo album. "Sono stati sette anni – dal 2009 al 2016 – in cui sono successe le cose che solitamente dovrebbero accadere in 70 anni. E ci hanno un po’ ‘spompato’. Avevamo bisogno di tornare alla vita ‘normale’”

“Io avevo bisogno di tornare ad essere un cantautore per passione, non per professione. Perché cominciavo a sentire la fatica e la paura di non riuscire più a scrivere canzoni. Ero dentro a un vortice, nuotavo, ero sempre pieno di cose da fare - sottolinea Kekko - E mi dovevo mettere a tavolino per scrivere. Invece avevo bisogno di tornare alla vita normale. Perché per scrivere le canzoni avevo bisogno di vivere. E quindi ho iniziato a fare le cose, che, per quanto possonano sembrare monotone, a me piacciono tanto. Come apparecchiare la tavola alle sette e un quarto, cenare alle sette e trenta con mia moglie e mia figlia. O guardare la tv, andare il venerdì sera in osteria a mangiare, seguire la partita della mia squadra del cuore. E andare a fare la spesa con la mia famiglia... Quelle cose normali che ti portano a vivere, a ricaricarti di melodie e storie da raccontare”

E POI.. DA SANREMO AL SOGNO SCUDETTO DEL NAPOLI, IL RACCONTO DELLA CANZONI, DELLE STORIE DELL'ALBUM 'TESTA O CROCE': GUARDA IL VIDEO QUI SOPRA DI AFFARITALIANI.IT CON L'INTERVISTA AI MODA'